SGRIDO s.m.

0.1 scrido, sgrido.

0.2 Da sgridare.

0.3 Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg. (Rb), 1324-28 (bologn.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Suono di forte intensità (nell'es. con rif. a fenomeni naturali), lo stesso che grido. 2 Rimprovero rivolto ad alta voce.

0.8 Irene Angelini 25.05.2022.

1 Suono di forte intensità (nell'es. con rif. a fenomeni naturali), lo stesso che grido.

[1] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 12, pag. 18.6: ś soṇ altreś come uno scrido d'uno truono, ś treṃ, cị mi fu aviso, tutto il fermamento...

2 Rimprovero rivolto ad alta voce.

[1] Jacopo della Lana, Purg. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 2, v. 124, pag. 978.6: cusś questa masenada per lo scrido de Cato demesso omne lor orgoio c'aver soleano nel mundo, subitamente lasṣno la sollicitudene del canto...

[2] <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>, c. 2, pag. 29.17: coś questa masnada per lo sgrido di Cato, lasciato ogni loro argoglio che avere soleano nel mondo, subitamente lasciarono la sollicitudine del canto...