MENTASTRO s.m.

0.1 mentastro, mentrassto, mentrastu.

0.2 Lat. mentastrum(DEI s.v. mentastro).

0.3 Almansore volg., XIV po.q. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Almansore volg., XIV po.q. (fior.); Thes. pauper. volg., XIV pi.di. (pis.); Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.).

In testi sic.: Thes. pauper.volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.).

0.5 Locuz. e fras. mentastro montano 3; mentastro verde 2.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto ReMediA.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Bot.] Pianta erbacea perenne della famiglia delle Lamiacee (Mentha rotundifolia o Mentha acquatica) dal fusto eretto, foglie ovali e fiori bianchi o roseo-violacei, ampiamente utilizzata in ambito farmacopeico per le numerose proprietà medicamentose (detta anche calamento). 2 [Bot.] Locuz. nom. Mentastro verde: pianta erbacea perenne della famiglia delle Lamiacee (Mentha spicata), utilizzata in farmacopea per le sue proprietà medicinali. 3 [Bot.] Locuz. nom. Mentastro montano: pianta erbacea perenne della famiglia delle Lamiacee (Clinopodium nepeta), utilizzata per le sue proprietà officinali (detta anche calamento, mentuccia, nepitella).

0.8 Laboratorio Chieti 15.05.2021.

1 [Bot.] Pianta erbacea perenne della famiglia delle Lamiacee (Mentha rotundifolia o Mentha acquatica) dal fusto eretto, foglie ovali e fiori bianchi o roseo-violacei, ampiamente utilizzata in ambito farmacopeico per le numerose proprietà medicamentose (detta anche calamento).

[1] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. III, cap. 24, pag. 323.13: Il mentastro è kaldo e seccho, il quale a la vecchia asma e a la difficultà e malagevoleza de l'urinare dae aiuto.

[2] Thes. pauper. volg., XIV pi.di. (pis.), cap. 56, pag. 399.20: Item unge la gocta sciatica con mentrassto dele fosse e gurisscielo, scaldando la matera e fortemente traggendonela fuore.

[3] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 6, cap. 75, vol. 2, pag. 297.19: L'altra è menta salvatica, la qual s'appella mentastro, e questa scalda più. || Corpus OVI.

[4] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 6, cap. 30, vol. 2, pag. 266.21: Il Calamento è di due fatte, acquatico e di monte. L'acquatico s'appella mentastro, quello delle montagne si chiama nepitella. || Corpus OVI.

[5] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 148, pag. 78.16: A tumuri di manu oy di altra membra. [1] Pigla lu sucu di lu mentrastu et bivalu, ki li passirà et esti probatu.

2" />2 [Bot.]Locuz. nom. Mentastro verde: pianta erbacea perenne della famiglia delle Lamiacee (Mentha spicata), utilizzata in farmacopea per le sue proprietà medicinali.

[1] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. V, cap. 25, pag. 462.8: Quando nel luogo non rimarrà dipo la percossa né dolore, né ffedita, né calore in neuna maniera, [[...]] le foglie del cavolo o del rafano o di mentastro verde vi si pongano suso, il quale è più forte delli altri due.

3 [Bot.] Locuz. nom. Mentastro montano: pianta erbacea perenne della famiglia delle Lamiacee (Clinopodium nepeta), utilizzata per le sue proprietà officinali (detta anche calamento, mentuccia, nepitella).

[1] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. VIII, cap. 2, pag. 638.17: aurey, mirra, gruogho orientale, seme di radici cimquefollio, mentastro montano, prassio (cioè marobio)...

[2] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 80, pag. 339.17: Aristotile dice: "Chiunque berae alie (ciò ène osso d'alifante) ad pondus unius dramma trito, overo la sua rasura, bevuta con acqua di mentastro montano, ène buono a colui che imprima li tocca lo male dela lepra"...