PINA s.f.

0.1 pina, pine.

0.2 Da pino.

0.3 Zucchero, Santà , 1310 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

0.7 1 [Bot.] Pseudofrutto del pino a forma di cono, costituito da squame legnose che racchiudono due semi (pinoli). 1.1 Scultura a forma di tale frutto che si trova a Roma. 1.2 [Bot.] Lo stesso che pino (come apposizione con funzione qualificativa). 2 Lo stesso che pentola.

0.8 Irene Falini 18.10.2022.

1 [Bot.] Pseudofrutto del pino a forma di cono, costituito da squame legnose che racchiudono due semi (pinoli).

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 5, pag. 160.20: Dele pine. Pine sono chalde nella fine del secondo grado e seche nel cominciamento, e sonne di due maniere...

[2] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 319.11: E puoi ragionare che a una pina pesandola con tutto il guscio e sua scorza di fuori e dentro libbre 1, fu trovata per Francesco Balducci che tenne 112 pinnocchi a conto, e pesorono col guscio loro in somma once 5 della detta libbra, e schiacciandoli vi si trovò dentro once 2 di pinnocchi bianchi sanza guscio, sicchè si puote ragionare che una comunale pina sana e intera con tutta la scorza non avrà di pinnocchi bianchi, dico mondi d'ogni tara, se none il 1/6 del suo primo peso.

[3] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 152.11: avendo una mazza in mano e battendo il pino per avere parecchie pine, e' cadde in terra, essendo in terra e non in sul pino...

[4] Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 28, pag. 474.21: allora la pineta sbattendosi ramo cho ramo e lle pine insieme fanno grande rumore.

[5] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 104, pag. 235.1: trovai un uomo con una cervelliera in capo ch' andava a cogliere pine nel pineto di Ravenna...

[6] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 110, pag. 233.11: It(em) de resina et d(e) pina alba unc(e) ij...

1.1 Scultura a forma di tale frutto che si trova a Roma.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 31.59, vol. 1, pag. 532: La faccia sua mi parea lunga e grossa / come la pina di San Pietro a Roma...

[2] Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 31, v. 58, pag. 854.32: Qui descrive per parte la grandeça de quilli, digando c'aveano la testa sì grande come la pina de Sam Piero a Roma...

[3] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 31, pag. 158.13: La pina è uno vagiello di metallo in santo Pietro a Roma, ed è meravigliosa cosa.

[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), c. 31, 58-69, pag. 790.35: questa pina è a Roma nella chiesa di san Piero, et è di rame...

[5] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 152, Ognissanti, vol. 3, pag. 1357.18: Finalmente fecero i romani una pina di rame dorata, e puosolla ne la sommità del tempio. E dicono che in questa pina erano scolpite maravigliosamente tutte le province...

1.2 [Bot.] Lo stesso che pino (come apposizione con funzione qualificativa).

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 12, cap. 7, pag. 277.20: Il potar della pina arbore novella maravigliosamente giova, e fa raddoppiare il suo crescimento. || Cfr. Palladio, Op. Agr., XII, 7, 12: «Putatio novellas pini arbores tantum promovet».

2 Lo stesso che pentola.

[1] Dora Guidalotti del Bene, Lett., 1381-92 (fior.), 9 [1381], pag. 147.26: Ebbi iiij lucerne e una pina di fichi e una çanellina.