0.1 pineta.
0.2 Lat. pineta, plur. neutro (DELI 2 s.v. pino).
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.
In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg. (Rb), 1324-28 (bologn.).
0.7 1 Bosco di pini.
0.8 Irene Falini 18.10.2022.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 28.20, vol. 2, pag. 479: tal qual di ramo in ramo si raccoglie / per la pineta in su 'l lito di Chiassi, / quand' Ëolo scilocco fuor discioglie.
[2] Jacopo della Lana, Purg. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 28, v. 19, pag. 1530.17: quando Eulo manda siroco nella pineta, che in quel logo s'ode le foie delle frasche e delle pigne.
[3] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 2.41, pag. 187: Per quel cammin, che più ci parve presso, / per la pineta passammo a Ferrara, / dove l'aquila bianca il nido ha messo.
[4] Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 28, pag. 474.19: Per questi detti di sopra nel testo l'altore dà questa comperazione della pineta di Ravenna quando trae quel vento chiamato isciloccho e Eolo e allora la pineta sbattendosi ramo cho ramo e lle pine insieme fanno grande rumore.
[5] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.), c. 28, 1-21, pag. 669.2: Per la pineta; cioè per uno luogo pieno di pini...