0.1 sogliarda, sogliardo, sugliardo.
0.2 Fr. ant. souillard (DEI s.v. sugliardo).
0.3 A. Pucci, Libro, 1362 (fior.): 2.
0.4 In testi tosc.: A. Pucci, Libro, 1362 (fior.).
N Att. solo fior.
0.5 Anche s.f. (sogliarda).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Che ha un aspetto sporco. 1.1 S.f. [Come appellativo ingiurioso:] donna sporca (anche in senso fig.). 2 Sost. Chi vive di elemosina, mendicante.
0.8 Irene Falini 21.10.2022.
[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VI, 10, pag. 431.10: «Dirolvi: egli č tardo, sugliardo e bugiardo; negligente, disubidente e maldicente; trascutato, smemorato e scostumato...
1.1 S.f. [Come appellativo ingiurioso:] donna sporca (anche in senso fig.).
[1] Sacchetti, Rime (ed. Ageno), XIV sm. (fior.), frott. 159.334, pag. 213: Corre la Bertazza, / la Ciutazza, / e la Fiorina pazza, / la Filacca / e la Zambracca / e la Mingarda / e la Sogliarda / e la Codarda / e la Tromberta...
2 Sost. Chi vive di elemosina, mendicante.
[1] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 37, pag. 268.6: Allora il cavaliere, che cognobbe le sue buffe e 'l suo mal dire, il fe' menare in cucina e fe'gli dare mangiare come a sogliardo e poi il fe' cacciare via...