0.1 veglione, veglioni.
0.2 Da vello.
0.3 Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.): 1.
0.4 In testi tosc.: Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).
N Att. solo pis.
0.5 Le forme derivano dal tipo veglio 'mantello' (v. vello).
0.6 N Att. solo nei volgarizzamenti pis. di Ovidio.
Doc. esaustiva.
0.7 1 Lo stesso che vello (con rif. al vello d'oro). 1.1 Pezzo di pellame (ricavato dal mantello degli animali da lana).
0.8 Irene Falini 06.07.2020.
1 Lo stesso che vello (con rif. al vello d'oro).
[1] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. III, pag. 118.19: e possi aver letto lo libbro del tennero Properti e se 'l verso tuo, o Gallo e o Tibullo, alcuna cosa contienno; e li gentili ditti di Varone co l'inorati ornamenti e li veglioni di Fixa da dimandar per la tua suore... || Cfr. Ov., Ars. am., 335-36: «fulvis insignia villis / vellera».
1.1 Pezzo di pellame (ricavato dal mantello degli animali da lana).
[1] Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), pag. 165.21: Da' lo veglione medicato da Amiclei aeni ed elli fia più laido col Tirio murice. || Cfr. Ov., Rem. Am., 707: «medicatum vellus».