SECOLARE agg./s.m.

0.1 secholare, secholari, sechulare, sechulari, secolai, secolar, secolare, secolari, secolaro, secollare, seculai, secular, seculare, seculari, secularj, secularo, secularu, secullari, securai, segolar, segolari, segorar, segular, segulari, segullaro, sengorar, sequalari, sequlare, sequlari, sicularu, sikulari, ssecolare, ssequlare, ssequlari.

0.2 Lat. saecularis (DELI 2 s.v. secolo).

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Stat. sen., 1305; Stat. cort., a. 1345; Stat. lucch., XIV pm.

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Doc. ver., 1356 (2).

In testi mediani e merid.: Stat.assis., 1329; Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat.perug., 1342; Anonimo Rom., Cronica, XIV; Stat. Montecassino, XIV (luc.); Stat. castell., XIV sm.

In testi sic.: Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.); Stat.catan., c. 1344; Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.5 Locuz. e fras. buon secolare 1.

0.7 1 [Rif. a una persona o a una personalità istituzionale:] che non appartiene al clero cattolico; laico. 1.1 Che indulge in ciò che è materiale e terreno. 1.2 [Rif. alla competenza nelle lettere:] che non ha seguito gli studi clericali. 1.3 [Eccles.] [Rif. a un chierico:] che non appartiene a un ordine o a una congregazione religiosa. 2 Che risponde a logiche e valori propri del secolo; mondano, materiale. 2.1 [Dell'abito:] civile, non religioso o sacerdotale (anche fig. e in contesti fig.). 2.2 [Di un'opera edilizia]. 2.3 [Rif. a un testo, a una disciplina:] che tratta argomenti profani. 3 Che pertiene alla sfera civile, si articola secondo le modalità del potere politico; temporale. 3.1 [Con partic. rif. all'amministrazione della giustizia]. 3.2 Sost. Chi detiene il potere civile; signore, nobile. 4 Che si celebra ogni cento anni.

0.8 Nicola Pacor 24.11.2016.

1 [Rif. a una persona o a una personalità istituzionale:] che non appartiene al clero cattolico; laico.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 156.17: Ché quando uomo va davante a messer lo papa o davante ad imperadore o a altro segnore ecclesiastico o seculare, certo elli va con molta reverenzia et inchina la testa...

[2] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Vulgare de elymosinis, 29, pag. 238: Zascun hom segolar ke viv comunamente / Se pò salvar, s'el vol, vivand honestamente...

[3] Stat. fior., a. 1284, II, par. 26, pag. 51.32: o dinanzi ad alcuno altro officiale ecclesiastico o seculare, per difendere o aiutare la detta Compagnia...

[4] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 9, vol. 1, pag. 50.39: Anco, che la podestà di Siena sia tenuto et debia, di ragione et di fatto, difendere et mantenere el detto spedale et le sue case et possessioni [[...]] contra ogne secolare persona...

[5] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 127.40, pag. 499: Perzò pregar se converrea, / per noi e nostri amixi car, / religiosi e segorar, / che De' lo mantegne e aíe / e 'n lo so amô lo guie...

[6] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 33, 1-15, pag. 715, col. 1.8: persone no atte né ordenade a çò: sí come sono li signuri seculari li quai no den struprare la Ecclesia né etiamdeo per modo symoniaco entrar in quella...

[7] Stat. catan., c. 1344, cap. 9, pag. 39.18: Et similimenti non poça invitari a la mensa di lu conventu ad alcunu furisteri sicularu, sença licencia di lu abbati.

[8] Stat. lucch., XIV pm., Tavola rubr., pag. 90.16: lxiiij Del frate che facesse preiaria overo prestasse le cose dello hospitale a persone secolari.

- Sost.

[9] Sommetta (ed. Hijmans-Tromp), 1284-87 (fior.>tosc. occ.), pag. 203.4: Come lo papa scrive a li altri prelati e seculari.

[10] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 6, pag. 677.8: E non può dire l'uno all' altro: «Io non ho bisogno di te», ché a secolari bisognano i cherici e le cose spirituali, ai cherici bisognano i laici nelle cose temporali.

[11] Enrico Dandolo, Cron. Venexia, 1360-62 (venez.), pag. 266.10: Queste parole plaquando a vescovi et prelati et a ciascun altro secular...

[12] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 12, pag. 91.8: A questo papa venne l'ambasciata de Roma moito onorabile, dodici perzone: sei secolari, sei clerici.

[13] Stat. Montecassino, XIV (luc.), pag. 123.13: S(et) i(n)nellu p(re)czu de quesse cose, no(n) sia data loco <la avaricia> a lo peccato de la avaricia, s(et) sempremay sia dato pro manco che da li altri seculari se pote dare...

[14] Formula di confessione calabr./sic., XIV, pag. 302.19: Li festi e li digiunii, chi su urdinati, no ll' agiu assirvati, ka su pijiuri e traversu kkiui ka no ssu lli sikulari...

[15] Stat. castell., XIV sm., pag. 145.30: Volemo e ordenamo che quando alchuno nostro (con)pangno fosse rechesto e domandato d' alchuno secollare el quale volesse recevare l' abito ed entrare ella nostra fratenita...

- Sost. [Rif. ad altre religioni].

[16] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 8, pag. 53.27: Campiccion è una città dove ha molte chiese, badie e munisteri [[...]] e sappiate che que' regolati degl'idoli vivono più onestamente che gl'altri, però che i secolari prendono infino in trenta mogli...

- Sost. Estens. Lo stesso che pagano.

[17] Jacopo Passavanti, Tratt. superb., c. 1355 (fior.), cap. 6, pag. 222.22: Non solamente nella santa Scrittura si truova gli superbi da Dio essere distrutti e giudicati, ma eziandio nelle scritture de' secolari; come si legge nelle storie de' Greci e de' Romani, de' Caldei, de' Soriani e Indiani...

- Buon secolare: persona estranea al clero (considerata positivamente).

[18] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 10, vol. 2, pag. 222.1: può nientemeno avvenire, e tutto dì si trova, ch' è migliore un buon secolare, che un negligente religioso...

[19] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 15, pag. 61.7: fra i quali vennero a me fu uno notaio di missere lo Vescovo, el quale è uno buono secolaro, e fu già molto ispirituale...

[20] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1378/81] 34, pag. 451.3: Nel volere esser Cristo e riposarsi nella casa de ricco Zacheo, vego avere tolto da Cristo la via sancta a' buoni secolari ricchi i quali osservono quello che disse il profeta...

1.1 Che indulge in ciò che è materiale e terreno.

[1] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.), L. 3, cap. 26, pag. 186.5: pur ora a' nostri tempi uomini vili e persone secolari, de' quali non pareva che avere si potesse nulla buona speranza, nascendo la cagione diventarono santi martiri?

[2] Legg. S. Elisab. d'Ungheria, XIV m. (tosc.), cap. 19, pag. 33.12: E veggendo ella una fiata uno giovene dissoluto e secolare, disse a llui: O figliuolo, perchè vivi così dissolutamente, quando doveresti servire al tuo Creatore?

[3] Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.), L. 3, cap. 27, pag. 198.23: pur aora a li nostri tempi, omi vili e persunne securai, de li quae non parea che se poese avei' nixunna bona sperança, nasando la caxum devenem santi martiri?

1.2 [Rif. alla competenza nelle lettere:] che non ha seguito gli studi clericali.

[1] Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.), cap. 36, pag. 165.16: Ecco adunque come Cristo è libro, nel quale è abbreviata tutta la Scrittura, e nel quale ogni persona secolare ed idiota può leggere apertamente ogni perfetta dottrina.

[2] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1378/81] 32, pag. 427.21: Come puo' tu, uomo idioto e secolare, giudicare coloro che nella sancta Scrittura sono chiamati idii...

- Sost.

[3] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 37, pag. 259.32: Prelati deono essere iscienziati e teologichi, sì che intendano e sappiano aprire i Vangeli a' se[c]olari...

1.3 [Eccles.] [Rif. a un chierico:] che non appartiene a un ordine o a una congregazione religiosa.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 1, cap. 5, pag. 29.6: Et anche può esser lo fine in servigio di Dio e digl'uomini del mondo, secondo che fanno li preti e gli altri cherici s[e]colari...

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De doctrina, cap. 4: Così p(er) lo servigio di Dio (et) p(er) la umana utulità diceno paraule ad altrui li preiti (et) li cherici seculari...

[3] Stat. sen., 1305, cap. 28 rubr., pag. 43.3: che li preti secolari, li quali dimoraranno nel detto Spedale, siano persone oneste.

[4] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 2, quaest. 19, pag. 146.6: Ma quilli ch'in prelati segolar, com in li rex e li principi e zudixi, s'illi e zudigano e rezano iustamente e tractano mansuetamente lo so subiecto, illi avran da Deo maior gratia...

[5] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 11, pag. 276.3: Silvestro essendo ancora sacerdote secolare, vide in sonno uscire una croce d'oro di bocca di santo Francesco...

[6] Stat. cort., a. 1345, cap. 14, pag. 137.4: che 'l priore debbia avere uno preite secolare, overo religioso, el quale piaciarà a lui e al suo consellio...

[7] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 5, 49, pag. 81.21: El se leçe che uno clerego secular zovene entrà in l' ordene de Cistello in Engeltera e, no possando sofrir la regola de l' ordene, sì se infençeva esser amalado...

[8] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 26, pag. 220.8: Muorto papa Chimento, fu creato papa Innocenzio, lo quale fu ditto cardinale de Chiaramonte, dello abito de santo Pietro, preite seculare.

- Sost.

[9] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 32, 109-123, pag. 704, col. 2.36: La quale vision significa per allegoría lo modo di regementi di pasturi e secolari della Chesia de Deo...

2 Che risponde a logiche e valori propri del secolo; mondano, materiale.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 4, pag. 79.5: persone religiose àno longha distansia a seculari; ché nella seculare oppinione e quaçi nela comune, seculari uçare seculo non diçavene, ma conven quazi loro...

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 81, pag. 390.17: Egli è vero che l'omo di virtù non può avere tristizia ne l'anima sua di cose secolari e temporali, però che non l'ama in sé, se non in quanto sono ordinate a' beni spirituali...

[3] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 84.38: che elli non vuole che l'uomo vi faccia nè piato, nè battaglie, nè bisogna nulla che sia secolare, anzi vuole che l'uomo intenda a lui lodare devotamente, e lui ringraziare di tutti suoi beni.

[4] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 139.21, pag. 570: Ché l'omo laxa terra e aver, / fe' e tucta aotra ereditae, / niente ne porta per ver, / se no le ovre chi son stae. / Vita e richeze segorar / no son se no strapasamento...

[5] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 18, 109-123, pag. 417, col. 1.18: Sí che un'altra, çoè 'sí come Cristo expulse del tempio in Jerusalem qui' che se meschiavano nelli exercicii seculari'.

[6] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di s. Maria Egiziaca, cap. 1, pag. 196.37: mai di loro bocca non uscire una parola secolare, e non avere rendite annuali, né sollecitudine di cose temporali...

[7] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 11, pag. 271.1: Crebbe [il] fanciullo, e quasi [infino] alli XXV anni nella conversazione di fuori si portòe a guisa secolare; poi lasciò al padre tutte le cose, e ad esse renunziò avanti al Vescovo...

[8] Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.), L. 2, cap. 9, pag. 123.9: crexando lo lor frevor in amor de nostro segnor Ihesù Criste, començàm monti a lasar la vita secular e a sotemete' lo collo a lo suave çovo de Criste...

[9] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 27, pag. 122.7: chì illu era homu di grandi dottrina et di grandi consiglu et loquentia, dundi illi sindi havianu grandi consolationi et plachiri et in li negocii seculari, in li fatti mundani, illi lu usavanu comu bastuni di substentationi...

[10] f Zanobi da Strada, Moralia (ed. Porta), a. 1361 (tosc.), L. 5, cap. 20, pag. 185.16: Ma le menti seculari quanto di fuori più si stendono in desiderii di queste cose temporali, tanto più ristringono il sentimento del cuore loro a ricevere il dono di tale consolatore. || Corpus OVI.

- [Rif. ad azioni e piaceri propri della vita mondana].

[11] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 13, pag. 165.14: e io per me lo saccio, ché forse io senti' già alcuna cosa de vane seculare ioie brutte carnale.

[12] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 31, vol. 3, pag. 107.6: Anche è una dilettazione secolare, la quale è partita dal movimento della natura, ed è senza comparazione cosa più vituperevole che la fornicazione, o l'adulterio, cioè giacere l'uno maschio con l'altro.

[13] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 18, pag. 169.8: Dunque, ben farà 'l cherico e bene lo laico se se ne tiene da ogne secolar diletto e se in buone opere confermi il cuor del proximo. || Cfr. De amore, I, 6 H: «Bene enim facit clericus et bene laicus si ab omni saeculari delectatione abstineat...».

[14] Stat. assis., 1329, pag. 162.14: la quale chiamatione expiana l'Apostolo, quando sequita aciò che abnegante la impietà, cioè le peccata spirituale e i secolare desiderii, cioè le peccata carnale.

[15] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. III, cap. 10 rubr., pag. 611.5: De li clerici chi no vadano sença la tonsura e sença l'abito e ch'igli non se immeschierà in li acti seculari et inhonesti.

[16] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 29, par. 7, pag. 502.25: e credere sovranamente essere fuor del senno, che maravilglia che 'l più secolare o dditestabole e lla più carnale è ll'ingiuria che per li preti sarebbe fatta di quelle qual fatto è per li laichi. || Cfr. Defensor pacis, II, 29, 7: «quoniam carnalior seu secularior et detestabilior...».

- [In opp. alla militia Christi].

[17] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 13, pag. 165.28: Adonque, karissimi frati miei, non dottate cangiare malvagio in bono; e vostra cavallarìa seculare vana, che cara non-poco avete, non già la lasciate, dico, ma la cangiate in orrata e miglior molto...

[18] Inchiesta San Gradale, XIV pm. (tosc.), cap. 41, pag. 159.13: inperoe che tue dovevi intendere la cavallaria celestiale et tue intendesti la seculare, et percioe intrasti in quella et per questo se' tue caduto in peccato mortale.

2.1 [Dell'abito:] civile, non religioso o sacerdotale (anche fig. e in contesti fig.).

[1] Guittone, Lettere in versi, a. 1294 (tosc.), 15.10, pag. 181: Non da pregiar poc'èe / Nostro Signore in tee, / e tu en Esso già, siccome aviso; / ché, se 'l corpo tuo veste / abito seculare, / religïoso el core veste vertute.

[2] Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 4, cap. 14, pag. 139.12: Mortu adunca soy maritu, mantinenti sta dopna abandonau lu habitu sicularu e sì si arrindiu a lu sirviciu di Deu omnipotenti...

[3] Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.), cap. 6, pag. 266.5: E scicte del suo remitorio, e misesi inn una nave per venire in dela terra d'India, e vestictesi di drappi seculari e sembrava mercatante...

[4] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Ilarione, cap. 1, pag. 155.17: che spogliandosi l'abito secolare e vestendosi panni di penitenzia...

[5] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 4, 42, pag. 73.4: Finalmentre lo cavaler li aprestà veste segular, digando a ley: «Vaten dananti l'altar de santa Maria e deponi l'abito con le clave e recomandale a ley»...

[6] Fioretti S. Francesco, 1370/90 (tosc.), cap. 2, pag. 62.1: Essendo santo Francesco ancora in abito secolare, benché già avesse disprezzato il mondo...

2.2 [Di un'opera edilizia].

[1] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 18, pag. 189.37: sempre le parte di sotto sono aprovate più degne che quelle di sopra, perciò che questo vedemo adivenire ne' edifici secolari, perciò che diciamo e chiamamo le parte delle fondamenta più degna. || Cfr. De amore, I, 6 H: «Nam istud in ipsis saecularibus videmus aedificiis evenire, quod in eis dignior pars fundamenta dicuntur.»

2.3 [Rif. a un testo, a una disciplina:] che tratta argomenti profani. || In opp. alla teologia, con rif. prevalente alle artes liberales.

[1] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Coll. 1, cap. 20, pag. 19r.1: s'ella è purgata da quel divino celestial fuocho delo Spirito Sancto, o s'ella si pertiene ala superstitione de' Giuderi, o se procedendo dale grossure dela filosofia secolare dimostri pur di fuore pietade...|| Corpus OVI.

[2] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 194.39: Questo siando amaistrado si deli libri seculari chomo deli divini...

[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 16, pag. 287.24: E Cassiodoro dice, nel libro de Anima, capitolo IIIJ: «Li maestri di secolari lettori dicono, l' anima essere sustanzia semplice, spezie naturale distante dalla materia del suo corpo, organo de' membri, e che hae la vi[r]tute dalla vita... || Cfr. Cassiodoro, De Anima, 4: «Magistri saecularium litterarum aiunt anima esse...».

[4] f Zanobi da Strada, Moralia (ed. Porta), a. 1361 (tosc.), L. 13, pag. 526.23: Noi vediamo che della bambagia si fa la carta: e che debbiamo noi intendere per lo papiro, overo per la bambagia, se non le scienzie seculari? || Corpus OVI.

[5] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Prol. cap. 6, vol. 1, pag. 8.30: Taccio de' miei simili, li quali se dopo le lettere seculari veniranno alle sante scritture...

- [Rif. ad uno studioso].

[6] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), Prologo, pag. 32, col. 1.35: riceverà questa sapienza da lui sopra ogni intelletto per affetto d'amore, la quale niuno filosafo, nè niuno altro maestro, e scolaro secolare, quantunque studii, apprendere nolla puote con intelletto umano.

- Sost.

[7] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), Prologo, pag. 8.3: Nelle scienze che usano i secolari compuose eziandio diversi e molti libri.

[8] Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.), cap. 35, pag. 161.21: Onde veggiamo che molti secolari ed altri letterati sono acuti, ed ingegnosi, ed astutissimi in ogni cosa del mondo; ed in conoscere Iddio e nelli fatti dell' anima loro son peggio che bestie.

3 Che pertiene alla sfera civile, si articola secondo le modalità del potere politico; temporale.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. V, pt. 9, pag. 165.24: le benifitia sono pociessioni di Dio essenti da ogni signioria secholare, sì cche Dio è infinito [[...]] la chosa infinita non si dea chomperare...

[2] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 19, pag. 199.17: Dunque, a cherico il sangue non dà gentilezza, né lle segnorie secolare no 'l gliel possono torre, ma solo da Dio... || Cfr. De amore, I, 7: «nec saecularis valet removere potestas».

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 55, vol. 2, pag. 365.5: mostrando a frate Iacopo affezione singulare, lo menò seco, e [[...]] il fece prendere, e mettere in perpetua carcere, [[...]] ponendo fine alle tempeste secolari che colla lingua sua ornata di ben parlare avea comesse.

[4] Stat. lucch., XIV pm., pag. 81.30: Ma se alcuno prelato overo qualu(m)qua seculare signoria sopravegnente leverà lo frate da terra, adla mensa dei frati sedere potrà infin che -l maestro torni, lo quale per lo suo beneplacito a lui dee perdonare.

[5] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 24, par. 17, pag. 404.6: che di sequlare principazione e reami e provincie usurpazioni, giuvazione e oqupazione per possanza violente d'arme o di ferro...

3.1 [Con partic. rif. all'amministrazione della giustizia].

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 40, pag. 134.20: se tu diligentemente intenderai queste cose et quello ch'io scripsi nel libro de la Forma de la Vita, [[...]] tu intenderai e apertamente cognioscierai, che far vendetta si pertiene ad solo Dio, o ad giudicie secolare...

[2] Albertanovolg., 1275 (fior.), L. III, cap. 43, pag. 246.3: Ma se tu vuoli fare vendetta, ricorrine a Dio, ke meriterà p(er) te li malfattori secondo lo loro peccato, seco(n)do ke disse Davit, [o a]lo giudice secolare, ke cu(m) giustitia (e) cu(m) ragione ti ve(n)dicherà...

[3] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 17, pag. 130.13: Se lo giudice seculare dicesse al ladrone: 'Vedi, pentiti, et scamperai dalle forche!', che farebbe?

[4] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 4, vol. 1, pag. 42.9: li eretici per qualunque nome sieno chiamati, in qualunque luogo per lo Imperio saranno dannati da la Chiesa et assegnati al giudicio secolare, sieno puniti di debita et appensata pena.

[5] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 123.4, pag. 492: Se pusor àn strenzimento / per penser d'alcun tormento, / quando sona parlamento / d'unna poestae segorar; / e' perché no me spavento, / chi tanto ofeiso me sento, / de lo fer zuigamento / de lo gran re celestiar...

[6] Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.), 25, pag. 26.27: E llo prete non lo poté disdire, perché v'era Merlino che sapea ogni cosa e l'altra perché non ave' paura di confessarlo dinanzi al giudice secolare: sicch'e' confessò tutto il vero siccome la donna avea detto.

[7] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 77, pag. 262.3: e' Consoli siano tenuti di dare aiuto e favore, quanto poteranno, dinanzi a' Priori e a ogne corte sì ecclesiastica come seculare, a ciascuno a cui toccasse lo detto caso.

[8] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 7, par. 1, vol. 1, pag. 365.13: anche mò non proposta alcuna exceptione denante da alcuno giudece secolare, contra la executione de cotagle stromente, scritte e pulicçe calunniosamente e per cagione d'endutiare recurso aggiono a la corte de meser lo vescovo de Peroscia...

[9] Doc. ver., 1356 (2), pag. 321.37: co(n)vegniro realmentre e p(er)sonalmentre sença alguna citança dena(n)ci da çascaum çuxo osio p(re)toro, delegà o subdelegà, sì eccl(es)iastico cu(m') secularo, en Ver(ona), Vicença, Paogua, Venexia, Trevixo...

[10] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. III, Rubriche, pag. 728.25: Che lli clerici non assumano officio de comune, nì fare advocatione in lo foro seculare...

[11] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 19, par. 1, vol. 2, pag. 48.29: comu quandu lu officiu di la Inquisiciuni prochedi contra li heretichi, ligati li representa a lu brachiu secularu.

[12] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 616, pag. 223.11: Questo medesimo anno seguendo i cherici molti soperchî in molti modi, ed infra quali erano molti Grandi e popolani grassi, li quali batteano, ed oltraggiavano li minuti, e cognizione non era appo li secolari rettori...

3.2 Sost. Chi detiene il potere civile; signore, nobile.

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 160.1, pag. 227: O grandi secular, voi che pugnate / con bombanza sì grande in cortesia, / [[...]] / e per neente altrui servite e date, / e in despregio è voi far villania / ahi, come Dio mertar solo obbriate, / ma non de far che lui oltraggio sia?

4 Che si celebra ogni cento anni.

[1] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 42, gl. b, pag. 27.23: Secolo è tempo di C anni, e però si chiamavano «giuochi secolari», perché si faceano de' C anni una volta, e però erano poco manifesti.

[2] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. 3, cap. 18, vol. 2, pag. 66.2: Furono restaurati per l'autoritade delli libri delle Sibille li giuochi secolari, li quali erano stati istituiti cento anni innanzi...|| Corpus OVI.