IMPOTENTE agg./s.m.

0.1 enpotente, impotente, impotenti, imputenti, inpotenti, inputenti, 'mpotente, 'mpotenti.

0.2 Lat. impotens, impotentem(DELI 2 s.v. impotente).

0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.); Stat. fior., c. 1324.

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Che non è in grado di influire o intervenire sensibilmente sul mondo esterno, sugli altri o sul corso degli eventi (modificandoli in virtù delle proprie facoltà, competenze, energie, o della propria posizione ed importanza); privo di potere o di efficacia. 1.1 [Seguìto da un compl. di limitazione:] privo dei requisiti o dei mezzi necessari. 1.2 Sost. Persona priva di mezzi e di potere pubblico. 2 [Per trad. del lat. inpotens:] incapace di autocontrollo, arrogante.

0.8 Michela Del Savio 11.12.2019.

1 Che non è in grado di influire o intervenire sensibilmente sul mondo esterno, sugli altri o sul corso degli eventi (modificandoli in virtù delle proprie facoltà, competenze, energie, o della propria posizione ed importanza); privo di potere o di efficacia.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 14.32, pag. 49: Rape, fura, enganna, esforza, non ce guard'a mal parire: / con guai l'omo ch'è 'mpotente, che gli aiace el suo podire...

[2] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 24, pag. 196.18: ma li giusti son piccioli, però che son poveri et impotenti al mondo.

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 12, pag. 474.4: O Rutoli, li quali l'importuno ed impotente forestiere spaventa di battaglia sì come i debili uccelli...

[4] Stat. fior., c. 1324, cap. 94, pag. 124.30: e difendere le persone miserabili e impotenti dalle 'ngiurie de' grandi e potenti...

[5] Cavalca, Specchio de' peccati, 1333 (pis.), cap. 3, pag. 24.7: e non volendone essere puniti, vorrebbono che Iddio i loro peccati non vedesse, o che fusse impotente, e che punire non gli potesse...

[6] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 41, pag. 601.12: nel cospetto di Filocolo tutti ne vennero, e quelli che impotenti erano per li ricevuti colpi vi si fecero portare...

[7] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 58, vol. 1, pag. 394.11: dicendo che ' potenti cittadini che faceno i grandi mali non volieno che fossono puniti, e i piccoli e impotenti cittadini d'ogni piccolo falli erano impiccati...

[8] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1373/74] lett. 17, pag. 64.19: Diventati sono impotenti questi nostri nimici...

[9] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (ii), par. 142, pag. 442.16: sì adoperare nella nostra fervida età, cioè nella giovaneza, che poi, vegnendo nella fredda e impotente vecchieza...

[10] Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.), c. 7, 52-60, pag. 157.20: quando l'anima è in peccato, è sensa la grazia di Dio; et essendo sensa la grazia, è cieca e non può montare all'opre meritorie; e però dice: ad ir suso; e così diventa impotente per sè medesmo per la cechità del peccato...

1.1 [Seguìto da un compl. di limitazione:] privo dei requisiti o dei mezzi necessari.

[1] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 1, pag. 652.21: E s'egli fosse impotente per alcuna infermità a lavorare...

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 20, vol. 1, pag. 158.32: Il sesto male si è, che fa l' uomo quasi paralitico eziandio del corpo alcuna volta, ma almeno dell' anima, la quale fa contratta e accidiosa, ed impotente ad ogni bene.

[3] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 87, par. 13, vol. 1, pag. 307.18: Ancora, se alcuno ad alcuno ofitio fosse electo al quale adoperare ensoficiente overo enpotente paia...

[4] Stat. sen., 1343 (2), L. 4, pag. 182.31: Im prima acciò che el concorso et la pressa de' creditori non possa fare essi banchieri impotenti a rispondare a' suoi creditori...

[5] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 1, par. 15, pag. 35.1: - O vecchia, taci, e contro agl' iddii non parlare. Tu oramai a questi effetti impotente, e meritamente rifiutata da tutti...

[6] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 36, vol. 1, pag. 69.8: Costui eletto era impotente di cavalleria e di muneta a potere mantenere campo...

1.2 Sost. Persona priva di mezzi e di potere pubblico.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 2, cap. 12, pag. 59.5: e ciascuno anno li rinnovava acciò che neuno li apropiasse, tanto che dimenticasse el combattare, e che li possenti non tollessero a l'impotenti.

[2] Stat. fior., c. 1324, cap. 106, pag. 140.4: Ancora, acciò che le case delle chiese, le quali debbono essere refuggio de l'impotenti, non siano fatte spelunche de' ladroni...

[3] Stat. sen., 1341/48, cap. 24, pag. 151.21: scielgano gl' inpotenti et questi cotagli scielti non paghino se non tre denari el mese per uno...

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 1, vol. 2, pag. 9.14: fedite e oltraggi facea l'uno cittadino all'altro, e massimamente i nobili detti grandi e possenti, contra i popolani e impotenti...

[5] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 4, cap. 83, vol. 1, pag. 595.12: il Comune elesse d'ogni gonfalone certi uomini, e comisse loro ch'abattessono il quarto di quello che montava la loro Sega sgravandone l'impotenti...

2 [Per trad. del lat. inpotens:] incapace di autocontrollo, arrogante.

[1] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 9, cap. 5, pag. 638.10: «Io non conobbi costui». O superba confessione di senatore, impotente di colui ch' era ucciso. || Cfr. Val. Max., IX, 5, 4: «Superba de senatore, inpotens de occiso confessio».

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 5, vol. 2, pag. 211.28: «Quistu - dis' issu - non canussivi eu». Superba confessiuni fu quista de senaturi; et imputenti di homu auchisu. || Trad. lo stesso passo lat. di [1].

[3] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 92, pag. 273.24: La non razionale parte dell'animo ha due parti; l'una animosa, vana, e impotente, messa ne' desiderj... || Cfr. Sen., Ep., XIX, 116, 5: «Inrazionalis pars animi duas habet partes, alteram animosam, alteram ambitiosam, inpotentem».