STOICO agg./s.m.

0.1 istoici, stoica, stoichi, stoici, stoico, stoyci, stoyco.

0.2 Lat. stoicus (DELI 2 s.v. stoico).

0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 1.1.

0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Cavalca, Atti Apostoli, a. 1333 (pis.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).

0.7 1 [Filos.] Proprio della dottrina filosofica dello stoicismo. 1.1 [Filos.] Sost. Chi professa la dottrina filosofica dello stoicismo.

0.8 Simone Giuseppe Flocco 02.10.2020.

1 [Filos.] Proprio della dottrina filosofica dello stoicismo.

[1] De amicitia volg., red. B, a. 1330 (fior.), cap. 8, pag. 63.21: sanza virtude in alcuno modo amistade essere non puote e in questo luogo intendo io parlare di quella virtude ch'avemo di sopra ragionato; e non di quella de' sopradecti philosofi stoyci...

[2] f De amicitia volg., red. A, a. 1330 (tosc.), pag. 124.18: [21] Ed in questo luogo interpetro e chiamo la virtude secondo l' usanza del nostro vivere e del nostro parlare; e non secondo quelli filosofi stoici... || Corpus OVI.

[3] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 1, cap. 3, pag. 22.8: la epicura e stoica schiera, e ancor altri - ciascun per la sua parte - rapinare si sforzassono...

[4] f Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.), L. 2, ep. 13, pag. 10, col. 3.9: Non favello teco in lingua stoica, ma in più bassa. || Corpus OVI.

[5] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 4, pag. 156.11: Diogenès. Questo fu filosofo de Babilonia, e fu de la secta stoica.

[6] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 336, pag. 253.17: quantunque in molte facultà solennissimo divenisse, pure in filosofia morale, secondo la setta stoica, divenne mirabile uomo...

[7] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. 9, cap. 4, vol. 4, pag. 15.23: cavò subito del fardelletto suo il libro d'Epitteto Stoico... || Corpus OVI.

[8] Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), c. 4, 130-144, pag. 139.33: Zenone. Costui fu filosofo stoico...

1.1 [Filos.] Sost. Chi professa la dottrina filosofica dello stoicismo.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 60, vol. 3, pag. 442.8: dissono una maniera di filosofi, i quali furono chiamati Stoici...

[2] Dante, Convivio, 1304-1307, III, cap. 14, pag. 242.1: Per le quali tre virtudi si sale a filosofare a quelle Atene celestiali dove li Stoici e Peripatetici e Epicurî, per la luce della veritade etterna, in uno volere concordevolemente concorrono.

[3] f Pistole di Seneca (red. I), 1308/25 (fior.), Vita di Seneca, pag. 285.2: Senaca fu uno savio uomo, discepolo d'uno filosafo ch'ebbe nome Fozion, della setta delli stoici... || Corpus OVI.

[4] f Jacopo della Lana, Purg. (M2), 1324-28 (bologn.>tosc.), c. 7, pag. 1067.13: poi tratta di filosofia naturale secondo li stoici... || Corpus OVI. Il ms. Rb porta erroneamente «storici».

[5] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1333 (pis.), cap. 22, pag. 125.11: disputava co' filosafi e pagani, cioè cogli Epicurei e cogl' Istoici e altre sette.

[6] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 10, pag. 48.19: È da notare in questa parte, che in tra l' altre sette de' filosofi ne furono tre, cioè: li epichurij, stoici e peripatetici.

[7] Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.), cap. 53, pag. 123.12: li peripatetici sono contrarii alli stoici...

[8] Sette arti liberali di Seneca volg., XIV s.q. (fior.), Prologo, pag. XXI.2: Seneca fu un savio uomo, e fu filosofo della setta delli Stoici...

[9] Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.), c. 17, 13-24, pag. 395.33: questo è contra l'opinione de li Stoici, che diceano che lo intelletto umano era passivo...