RÀNTOLO s.m.

0.1 rantalo, rantulo.

0.2 Da marantola (non presente nel TLIO) (Nocentini s.v. rantolo).

0.3 Quindici segni, 1270/90 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Quindici segni, 1270/90 (pis.); Almansore volg., XIV po.q. (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Med.] Rumore respiratorio, prodotto a livello del petto o della gola, sintomo di problemi respiratori o malattie gravi.

0.8 Alessia Serluca 07.10.2022.

1 [Med.] Rumore respiratorio, prodotto a livello del petto o della gola, sintomo di problemi respiratori o malattie gravi.

[1] Quindici segni, 1270/90 (pis.), 404, pag. 258, col. 2: et ancor fui incarcerato, / per voi non fui visitato; / et anco a rantulo mi sguardaste, / né unqua già non m'albergaste.

[2] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. IX, cap. 53, pag. 764.3: E se con questo tucto nom puote melliorare d'atrare l'aire k'è dinançi, e nel petto è rantalo o ne le mascelle, rossore è nelli occhi, presso è de la morte.

[3] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 13, pag. 98.23: Vecchiezza è sopra tutti i mali, però ch'ella [[...]] muta i reggimenti e costumi, e 'l senno perde, acquista tossa e rantalo e granchi e calli...