PRIVATIVO agg.

0.1 privativa.

0.2 Lat tardo privativus (Nocentini s.v. privativo).

0.3 Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.): 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Esposizioni, 1373-74.

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Relig.] Che causa una privazione.

0.8 Giordano Belcecchi 14.10.2022.

1 [Relig.] Che causa una privazione.

[1] Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.), pag. 23.27: li qualy baptizaty fono qua non se trovano, ma quelloro che carastia àne abuto de baptismo, questoro non àne pena sensytiva ma privativa che privati sono de la visione divina...

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XIII (i), par. 77, pag. 621.10: la pena privativa è quella la quale s'impone nelle cose esteriori di colui il quale ha peccato, sì come nelle sue sustanze, negli onori, negli stati, nella cittadinanza, privandolo d'alcuna di queste o di parte d'alcuna o di tutte.

[3] Francesco da Buti, Par., 1385/94 (pis.>fior.), c. 7, 25-39, pag. 230.19: imperò che per lo peccato originale non à, se non la pena privativa, se muore in quello come li piccoli...