RALLUNGARE v.

0.1 rallungar, rallungare, rallungata, rallungate, ralungare, ralungarono.

0.2 Da allungare.

0.3 Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: f Fatti dei Romani (H+R), 1313 (fior.); Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.); Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Aumentare in lunghezza (nello spazio). 1.1 [Con rif. a un discorso scritto]. 1.2 Distendere (una parte del corpo). 2 Aumentare in durata; spostare in avanti nel tempo. 2.1 Differire.

0.8 Dante Antonelli 14.10.2022.

1 Aumentare in lunghezza (nello spazio).

[1] Doc. fior., 1311-50, 77 [1350], pag. 671.21: Et, se alcuno obstaculo n'aveste fatto porre, di presente vogliamo il ne facciate levare et rimuovere, sì che chi passa per essa liberamente possa andare, sança ralungare, o torcere, cammino.

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348/63 (fior.), L. 10, cap. 101, vol. 2, pag. 583.4: Li Pisani in questo riposamento ralungarono il ponte al castello, e con più asprezza ritornarono alla battaglia, e condotto il castello lungo la rocca, gittarono il ponte in sulla torre...

1.1 [Con rif. a un discorso scritto].

[1] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 15.6, pag. 73: Volendo adunque d'esse pienamente, / almen delle notabili, parlare, / rallungar si convien l'opra presente.

1.2 Distendere (una parte del corpo).

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 13, cap. 1.96, pag. 308: Se troppo avesse il naso piano, attendi / A rinalzallo, e 'l troppo alto abassare; / Le cilglie basse rilevare inn alto, / La faccia troppo lata rassettare, / La corta ralungare, / La troppa lunga ritenere a freno...

2 Aumentare in durata; spostare in avanti nel tempo.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 68, pag. 334.19: Ecco lo 'mperadore: se potesse rallungare la vita sua cento anni, or che nne darebbe egli?

[2] f Fatti dei Romani (H+R), 1313 (fior.), [Luc. VI] (R) 52, pag. 406.32: e puoi ritornare il corso di natura quello dinazi didietro, e racorciare la vita di ciascuno e ralungare... || Corpus OVI.

- [In contesto fig., con rif. alla notte personificata].

[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 50, pag. 204.28: O notte, come sono lunghe le tue dimoranze più che essere non sogliono! O il sole è contra 'l suo corso ritornato, poi che egli si celò in Capricorno, allora che tu la maggior parte del tempo nel nostro emisperio possiedi, o Biancifiore credo che con le sue orazioni priega gl' iddii che rallungare ti facciano, quasi indovina al suo futuro danno.

2.1 Differire.

[1] Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.), 12, pag. 13.22: Ora rallungate termine alla mia madre tanto che voi siate certo di quello che io v'ho detto».

[2] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 78, pag. 202.20: La malattia ha rallungata la morte a molti, e sono scampati parendo loro perire. || Cfr. Sen., Ep., IX, 78, 6: «Multorum mortem distulit morbus».