0.1 rinestò, rinnestati; f: rinnesti.
0.2Da innestare.
0.3 Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Silvia Fedele 14.10.2022.
[1] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 2, cap. 23, vol. 1, pag. 201.12: Il secondo modo è, che un medesimo arbore si tagli nel tronco ovver pedale, e preso il ramo di sopra, nel suo tronco si rinnesti; perocchè allora, appigliandosi la pianta innestata, produce frutto d'altra generazione in sapore ed in quantità ed in figura... || Corpus OVI.
- [In contesto fig.].
[2] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Rm 11, vol. 10, pag. 62.4: Se tu che fusti naturalmente oliva salvatica, in prima fosti incalmato in buono ceppo, molto maggiormente quelli, che furono in prima dimestichi, possono esser rinnestati nella sua oliva medesima.
2 Fig. Congiungere, riunire nel discorso (due enunciati distinti).
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 81, vol. 1, pag. 386.2: nella sua diceria propuose gli antichi due grossi proverbi che dicono: «Com'asino sape, così minuzza rape» e «Vassi capra zoppa, se 'l lupo no· lla 'ntoppa»; e questi due proverbi rinestò in uno, dicendo. «Com'asino sape, sì va capra zoppa; così minuzza rape, se 'l lupo no· lla 'ntoppa»...