0.1 schuperchiata, scoperchiata, scoperchiatala, scoperchiato, scoperchio, scopercla, scoverchio.
0.2 Da coperchio.
0.3 Monte Andrea (ed. Contini), XIII sm. (fior.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Monte Andrea (ed. Contini), XIII sm. (fior.).
In testi sett.: Comm. Favole Walterius, XIV ex. (ven.).
0.7 1 Privare del coperchio. 1.1 Estens. Rivelare (qsa). 1.2 Pron. Fig. Scoprirsi; farsi avanti (per fronteggiare qno).
0.8 Emanuele Ciarrocchi 21.09.2022.
[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X, 9, pag. 701.4: Messer Torello, avendosi l'anello di lei messo in bocca, sì fece che bevendo il lasciò cader nella coppa, senza avvedersene alcuno, e poco vino lasciatovi quella ricoperchiò e mandò alla donna. La quale presala, acciò che l'usanza da lui compiesse, scoperchiatala, se la mise a bocca e vide l'anello e senza dire alcuna cosa alquanto il riguardò...
[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 120, pag. 267.27: E la notte vegnente, essendo salito alcuno cherico sul detto monimento, e avendolo scoperchiato, ed entratovi dentro per ispogliare il detto cavaliere morto...
[1] Monte Andrea (ed. Contini), XIII sm. (fior.), tenz. 1, canz. 3.1, pag. 456: Ahi misero tapino, ora scoperchio / e voi' cernir la fine e 'l mezzo e 'l capo / de' vizïosi mali, ov'io li sapo, / che no stea più 'n error la gente manca.
[2] Nicolò de' Rossi, Rime (ed. Brugnolo), XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 149.7, pag. 79: Unde Amore veçendo dispersa / cotesta çoveneta per soperchio / di fortuna, disse: «S'eo non scoverchio / tanta dureça, mïa fede è persa».
1.2 Pron. Fig. Scoprirsi; farsi avanti (per fronteggiare qno).
[1] Comm. Favole Walterius, XIV ex. (ven.), 54.10, pag. 28: Sì che di forti el più el men sopercla; / minor contra magior mal si scopercla. || Cfr. Walterius, LIV: «Maiorique timeat obvius ire minor».