SGABELLARE v.

0.1 sghabellarmi; f: isgaberllale.

0.2 Da gabella.

0.3 Lett. sen., 1389 (6): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Pagare la gabella (gravante su una merce). 2 Sost. Pron. Fig. Il pagamento della gabella.

0.8 Giulia Menghini 21.09.2022.

1 Pagare la gabella (gravante su una merce).

[1] F Doc. tosc., 1393: noi crediamo che questo chaso sia avenuto a ripesare la merchatansia che Checco di Michone e tolse in Pisa da cierti da Pistoia a conduciere al porto venti saccha di lana sopra di sé cioè isgaberllale loro per modo no sarebbe detto niente loro delle quali cose cierti padroni [[...]] dovere dire al pasagiere che Checho de la merchatatia ch'egli rechano ch'egli no ne rapresentava bollete gli erono date in Pisa da merchatanti... || Benelli, Dal Porto a Signa, p. 89.

2 Sost. Pron. Fig. Il pagamento della gabella.

[1] Lett. sen., 1389 (6), 63, pag. 386.32: P(er)ché son senza numero le inpugnie [e] le malivolenze mi porta Buona(n)segnia, ché chosì à nome (e) sì rigidame(n)te il mostra in ogni chosa, (e) semp(r)e à mostrato, ch'io no(n) mi stendo in più dirvene, io dicho oltre a lo sghabellarmi p(er) ranochio. || Si intende: «farsi passare per ranocchio, dichiarandolo per il pagamento della gabella».

[u.r. 04.11.2023]