0.1 docta, dota.
0.2 Lat. mediev. peradota (cfr. Du Cange s.v. peradota). || Corruzione dell'etimo mediolatino, forse non esente da un influsso paretimologico del ven. pera 'pietra' (v. pierdot).
0.3 Lapidario estense, XIV pm. (trevis./friul.): 1.
0.4 Att. solo in Lapidario estense, XIV pm. (trevis./friul.).
0.5 La forma docta è ipercorretta.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Min.] Pietra di colore verde chiaro con riflessi giallognoli, lo stesso che peridoto (pierdot).
0.8 Chiara Coluccia 30.12.2020.
1 [Min.] Pietra di colore verde chiaro con riflessi giallognoli, lo stesso che peridoto (pierdot). || Diversamente Tomasoni, Lapidario estense, p. 186: «epidota».
[1] Lapidario estense, XIV pm. (trevis./friul.), Prologo, pag. 144, col. 1.30: Lapides. Alabastro, [...] Diamante, Dionisis, Dota, Diacodos, Engranata...
[2] Lapidario estense, XIV pm. (trevis./friul.), cap. 27, pag. 155.20: Docta è una petra che somiglia ad oglo zalo et ha collor d'aqua verdegna e clara. Et ha questa virtute, che no lasa venire l'omo zeloso de mugiere né de alguna altra femena. E vol-se tenire [in] [ar]çento dal lato senestro.