0.1 f: incalliti.
0.2 Da callo 1.
0.3 f Libro delle mascalcie, XIV: 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N L'es. di Giordano da Pisa, cit. a partire da Crusca (3) s.v. empietà , empietade, e empietate, passato poi a TB s.v. incallito, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.
0.8 Giulio Vaccaro 09.10.2020.
[1] f Libro delle mascalcie, XIV: Quando sono incallite (le ferite), overo inflacidate e invecchiate, e non risaldano, e ànno passati ij. mesi overo più, imperciò che allora sono diventate fistole, allora... || Crusca (5) s.v. incallito.
2 Fig. Che persevera in un'abitudine (specialmente neg.).
[1] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Huomini incalliti nella scelleratezza, e nella empietà. || Crusca (4) s.v. empietà , empietade, e empietate.