NUMIDIANO agg./s.m.

0.1 numidiano, numidïano.

0.2 Lat. Numidianus.

0.3 Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Appellativo di Quinto Cecilio Metello:] vincitore dei Numidi. 2 Sost. [Per antonomasia:] il re numida Giugurta.

0.8 Giulio Vaccaro 09.10.2020.

1 [Appellativo di Quinto Cecilio Metello:] vincitore dei Numidi.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 3, cap. 8, pag. 249.1: Metello Numidiano per simile generazione di perseveranza ricevette altresì non degna tempesta a la sua maestade.

2 Sost. [Per antonomasia:] il re numida Giugurta.

[1] Tommaso di Giunta, Rime di corrispondenza, XIV pm. (tosc.), 1.109, pag. 136: E se lla mente ben questo adorecchia, / vedra' suo dolce vita fatta amara, / perché suo pompa smara / come 'l Numidïano / che ffu dal ponte pinto da' Romani...