PELASGO agg./s.m.

0.1 pelasga, pelasghe, pelasgi.

0.2 Lat. Pelasgus.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).

0.6 N Att. solo in volg.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Originario o proprio di popolazioni preelleniche. Estens. Greco. 1.1 Sost. Plur. Coloro che appartengono alle popolazioni preelleniche. Estens. Greci.

0.8 Giulio Vaccaro 09.10.2020.

1 Originario o proprio di popolazioni preelleniche. Estens. Greco.

[1] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. II, pag. 94.8: la dea non vuole che a le suoi allegreze si facciano cutali costringimenti, quella cui l'alto Erix tiene sotto la valle ombrosa, ma prendasi lo bianco bulbo lo qual si manda in Alchatoi da la cittā Pelasga, e l'erba salax che viene da l'orto...

[2] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. II, pag. 98.12: crede che queste cose non ti dice omo, ma le guerce Pelasghe...

1.1 Sost. Plur. Coloro che appartenengono alle popolazioni preelleniche. Estens. Greci.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 23, pag. 182.4: Arconte ebbe gli Pelasgi; e Archelao ebbe Mesopotamia.

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 8, pag. 277.32: Fama č, li antichi Pelasgi avere consegrata la selva, e giorno al Silvano deo de' campi, e delle bestie, i quali primi alcuna volta ebbero Italia.

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 9, pag. 291.20: Io fo la cosa mia coi Danai e co' li giovani Pelasgi...

[4] F Giustino volg., XIV (tosc.), L. 7, cap. 1: Il popolo era chiamato Pelasgi e il paese era chiamato Bottia. || Calori, Giustino, p. 122.