PICCIOLETTO agg./s.m.

0.1 piccioletta, picciolette, piccioletti, piccioletto, picciuletto, picioletta, piçoleto, piçoletta, piczolicty, pizzoletto, ppicciuletto.

0.2 Da picciolo 1.

0.3 Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 4.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.); Mare amoroso, XIII ui.di. (fior.); Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.); Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.).

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.).

0.7 1 Che ha dimensioni ridotte o inferiori rispetto a qsa altro (anche in contesto fig.). 1.1 [Con rif. a una persona:] di corporatura o statura esigua. 1.2 [Rif. a un testo:] di breve estensione. 1.3 [Rif. al tempo:] di breve durata. 2 Di breve durata (rif. alla vita terrena, rispetto a quella eterna). 3 [Rif. a un bambino:] nato da poco o di età giovanissima. 4 Di modesta condizione sociale. 4.1 Sost. Persona umile e indifesa.

0.8 Roberta Decolle 18.03.2022.

1 Che ha dimensioni ridotte o inferiori rispetto a qsa altro (anche in contesto fig.).

[1] Dino Compagni, Cronica (ed. Cappi), 1310-12 (fior.), L. 3, pag. 93.6: La città era nel piano, piccioletta, e ben murata e merlata...

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 8.15, vol. 1, pag. 128: com' io vidi una nave piccioletta / venir per l'acqua verso noi in quella, / sotto 'l governo d'un sol galeoto...

[3] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 10.118, vol. 3, pag. 168: Ne l'altra piccioletta luce ride / quello avvocato de' tempi cristiani / del cui latino Augustin si provide.

[4] Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 10, v. 118, pag. 2010.15: Ne l'altra piçoletta [[luce]]. Questo fo santo Ambroso, lo qual è in le soe scriture molto sutile e spetialmente contra li articulli della fede.

[5] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 2.38, pag. 16: Nel suo parlar mi volsi, e poi che scorta / l'ebbi [[scil. la porta]], la vidi piccioletta assai, / istretta ed alta, in nulla parte torta.

[6] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 5, cap. 11, pag. 185.23: Alcuni pognono un vasello piccioletto con mele a lato all'acqua, e l'ape vi vengono... °|| Cfr. Palladio, Op. Agr., V, 7, 4: «brevissimum [...] vasculum».

[7] Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374, 213.28, pag. 270: Un consiglio m'avanza - e questo è solo, / Ch'io non mi lievi a volo - e non mi parta. / Con piccioletta carta / Veggio Damasco e Cipri...

1.1 [Con rif. a una persona:] di corporatura o statura esigua.

[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 217.8, pag. 89: e come fue [[Alessandro Magno]] non grande, piccioletto: / dent' ha di cane e di leon crinata.

[2] Sacchetti, Zibaldone, 1380 (fior.), pag. 106.22: Messer Gianni duca di Durazzo fu piccioletto e grasso.

- [Rif. a una parte del corpo].

[3] Mare amoroso, XIII ui.di. (fior.), 98, pag. 491: la bocca, piccioletta e colorita, / vermiglia come rosa di giardino, / piagente ed amorosa per basciare.

[4] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 90, pag. 156.6: Elli [[scil. Priamo]] ebbe molto bel capo e biondo, e gli occhi vaghi e ridenti; lo naso ebbe di bella misura e bene affilato, la bocca piccioletta e ben parlente...

[5] f Jacopo Alighieri, Dottrinale, 1325/30 (fior.), cap. 52.35, pag. 285: con piccioletti orecchi / lor piacer s'aparecchi. / La septima si metta / la bocca piccioletta / e le labbra vermiglie / con grossette somiglie, / co' denti piccioletti / radi e candidetti. °|| Corpus OVI.

[6] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 12, ott. 59.1, pag. 653: Ella aveva la bocca piccioletta, / tutta ridente e bella da basciare...

[7] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 12, pag. 707.37: la bocca della quale, non distesa in isconcia grandezza, piccioletta, nelle sue labbra somigliava vermiglia rosa...

[8] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 1, cap. 5.12, pag. 15: Poco del corpo, lettor, tel disegno; / bianco era e biondo e la sua faccia onesta, / con piccioletta bocca e d'alto ingegno.

[9] Fazio degli Uberti, Rime, a. 1367 (tosc.), canz. 3.37, pag. 310: il mento tondo, fesso e piccioletto, / tal che più bel con l'occhio nol disegno.

[10] Antonio da Ferrara, XIV s.-t.q. (tosc.-pad.), 26.84, pag. 280: e 'l naso stretto commo se convene, / la piccioletta boca che di bene / sempre ragiona col parlare onesto...

1.1.1 [Rif. a un animale].

[1] Boccaccio, Caccia di Diana, c. 1334, c. 12.44, pag. 34: E mentre che di ciò facevan festa, / ben sei altri n'usciron piccioletti, / figliuoi di quel [[serpente]], con noiosa tempesta.

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 36, pag. 177.12: ma non prima caddero le gittate membra, che un cane piccioletto, al re molto caro, le prese...

[3] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 62.8: Perciò che pare essere un fiume - acciò che io così dica - piano e profondo, nel quale il piccioletto agnello con gli piè vada, e il grande elefante ampissimamente nuoti.

1.1.2 [Rif. a un vegetale o a una sua parte].

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 237.4, pag. 266: A te, Montuccio, ed agli altri, il cui nomo / non già volontier molto agio 'n obrio, / a cui intendo che savoro ha 'l mi pomo, / che mena il piccioletto arboscel mio, / non diragio ora già quanto e como, / disioso, di voi agio desio...

[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 3, cap. 21, pag. 109.17: Ed aguale porremo i gigli, cioè i lor ceppi: ovvero che i gigli già posti governeremo con grande diligenza, levando loro li spicchi piccioletti che nascono loro dintorno...

1.2 [Rif. a un testo:] di breve estensione.

[1] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 3.34: ed allora poterai pensare di quanta virtude dee essere, e puote essere ed è questa orazione, la quale è piccioletta, quanto è a lettera, ed è grande d'intendimento, ed è comunale ad ogni fedel cristiano...

1.3 [Rif. al tempo:] di breve durata.

[1] Sacchetti, Rime (ed. Ageno), XIV sm. (fior.), [1378] canz. 168.11, pag. 224: ed ora il Re superno / col suo aiuto etterno / ha donna sopra loro te essaltato / in pic[c]ioletto tempo, / punendo loro del passato tempo.

2 Di breve durata (rif. alla vita terrena, rispetto a quella eterna).

[1] Sacchetti, Rime (ed. Ageno), XIV sm. (fior.), canz. 67.72, pag. 87: Per questo si può dir vita angosciosa / la piccioletta vita che ci è tolta, / ché si perde per lei quella che <è> molta.

3 [Rif. a un bambino:] nato da poco o di età giovanissima.

[1] Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.), pag. 23.23: "Quisti sono, dice la Sibilia, quilly che a morte piczolicty sono tracty da le loro poppe et da le loro care matre.

[2] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 1, cap. 5, pag. 61.5: una sua piccola figliola che avea nome Terzia, la quale era molto piccioletta... °|| Cfr. Val. Max., I, 5, 3: «parvula».

[3] Boccaccio, Caccia di Diana, c. 1334, c. 12.44, pag. 34: E mentre che di ciò facevan festa, / ben sei altri n'usciron piccioletti, / figliuoi di quel, con noiosa tempesta.

[4] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 2, 20, pag. 42.14: E così fe' che la tolse la ymagene de Cristo piçoleto, che madona senta Maria tegniva in braço, e involtalo in uno bello drapo de lino e reposelo in una soa arca.

4 Di modesta condizione sociale.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 20, pag. 257.13: No è quazi alcun desconoscente tanto, se de picciuletto homo riceve honore alcuno u cortezìa, che no 'l gradisca e non pugni meritarlo, e, sse nnon lo merita, almeno si guarda d'offender lui...

4.1 Sost. Persona umile e indifesa.

[1] f Zanobi da Strada, Moralia (ed. Porta), a. 1361 (tosc.), L. 14, cap. 19, pag. 577.15: imperò che l'operazioni di questi due vizii sono simiglianti al demonio, il quale sempre sta in aguato contro alla vita de' piccioletti. °|| Corpus OVI.