REATINO s.m.

0.1 reatini, reatino.

0.2 Lat. Reatinus.

0.3 Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

0.7 1 Abitante della città di Rieti.

0.8 Giulio Vaccaro 09.10.2020.

1 Abitante della città di Rieti.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 1, cap. 8, pag. 92.12: E nella guerra di Macedonia P. Vatinio, uomo della prefettura di Reate, venendo di notte a Roma, vide due giovani oltre a modo belli [[...]]. Ma poichè per lettere di Paulo consolo fu manifesto, che quello dìe fu preso il re Persia, il Reatino fu libero dalla carcere, e donato il campo e perpetuo riposo.

[2] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 290, pag. 63: Como non ve addavate, o miseri meschini, / Che deve avere lo honore ipsi de Reatini? / Feceste vui la sconficta, che foste dece pucini?'