RODIO agg./s.m.

0.1 oredia, rodii. cfr. (0.6 N) rodios.

0.2 Lat. Rhodius.

0.3 Simintendi, a. 1333 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Simintendi, a. 1333 (tosc.); Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.).

0.6 N La forma rodios in Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 17, pag. 402.27 («Rodios Cassio») è una riproposizione del testo lat., prob. non compreso, cfr. Or. VI, 18: «Rhodios Cassius».

Doc. esaustiva.

0.7 1 Originario dell'isola di Rodi, nel Dodecaneso. 1.1 Sost. Chi abita nell'isola di Rodi.

0.8 Giulio Vaccaro 09.10.2020.

1 Originario dell'isola di Rodi, nel Dodecaneso.

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 12, vol. 3, pag. 81.18: O bellissimo rettore della gente Oredia, pare a te ch'io sia tenuto di lodare i fatti del tuo Ercole? || Cfr. Ov. Metam., XII, 574: «nunc videor debere tui praeconia rebus / Herculis, o Rhodiae ductor pulcherrime classis?».

1.1 Sost. Chi abita nell'isola di Rodi.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 7, cap. 30, pag. 245.29: Quivi, cioè a Falara, ambasciadori da Tolomeo re d' Egitto e da' Rodii e dagli Ateniesi e da' Chii vennero a dispartire la guerra intra Filippo e gli Etoli.

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 8, cap. 7, pag. 297.9: comandato avea che aspettato fosse dagli ambasciadori di Tolomeo e de' Rodii...