SCAVALLARE v.

1 Sbalzare di sella, disarcionare.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 19, pag. 172.13: E con Poro, fortissimo re d' India, crudele battaglia fece; e combattuto corpo a corpo con lui, ed essendo iscavallato per la morte del cavallo, per i cavalieri che il soccorsero campò della morte.

[2] f Giordano da Pisa, Avventuale fior., 1304-1305 (pis.>fior.), 43, pag. 589.24: Che gran vertù sarebbe stare sempre in battaglia cotanto tempo a petto a' nimici, e combattere continovamente, e mai no essere scavallato né fedito né percosso, e no stancarsi, e sempre vincere i nimici... || Corpus OVI.

[3] f Fatti dei Romani (H+R), 1313 (fior.), [Caes. Gal.] (H) 94, pag. 239.27: Grande fue lo strido e ·romore e l'ucisione de' cavalieri e pedoni, e molti vi n'ebe fediti e scavalati. || Corpus OVI.

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 305, vol. 2, pag. 472.20: Castruccio che per l'avantaggio del poggio vedea tutto pinse colla sua schiera contra i Fiorentini, e fu sostenuto e ripinto gran pezzo, e scavallato in persona, e fedito egli e più de' suoi per virtù de' buoni cavalieri ch'erano da l'altra parte...

[5] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 47.5: tutti quegli che v'entraro altro che questi tre non vi rimase che non fuseno schavalati per li potenti chavagli che avevano...

1.1 Sost.

[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 96, pag. 376.17: ed era sì grande la tempesta e lo scavallare degli cavalieri e 'l percuotere degli cavagli e lo scontrare degli scudi, che pareva che 'l mondo finisse...

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), c. 22, 1-12, pag. 568.15: e correr giostra; giostra è quando l'uno cavaliere viene contra l'altro, o ver corre, con l'asti broccate col ferro di tre punte, ove non si cerca vittoria se non dello scavallare l'uno l'altro...