SPASTARE v.

0.1 spasta, spastandosi, spastarsi.

0.2 Da impastare con cambio di pref.

0.3 Chiose Eroidi volg. (Gadd.), c. 1315/25 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Chiose Eroidi volg. (Gadd.), c. 1315/25 (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Pron. Liberarsi di qsa di cui si è imbrattati. 1.1 Fig. Levare via, eliminare.

0.8 Giuseppina Orobello 14.03.2023.

1 Pron. Liberarsi di qsa di cui si è imbrattati.

[1] Chiose Eroidi volg. (Gadd.), c. 1315/25 (fior.), ep. 2 [Fillide a Demofonte], ch. A, pag. 348.1: 122] E quegli fece secondo che la donzella gl'insegnò, e quando il Minotauro gli venne adosso colla gola aperta, sì gli gittò la pece in gola; [123] e mentre che il Minotauro intendea di spastarsi della pece, Teseus gli corse adosso colla spada e ucciselo, e ritornò adietro per lo dimostramento del filo.

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 9, pag. 570.35: Messer lo medico [[...]] tutto dal capo al piè impastato, dolente e cattivo, avendone alquante dragme ingozzate, pur n'uscì fuori e lasciovvi il cappuccio: e spastandosi con le mani come poteva il meglio, non sappiendo che altro consiglio pigliarsi, se ne tornò a casa sua...

1.1 Fig. Levare via, eliminare.

[1] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 191.92, pag. 209: Per altro modo già mai non si spasta / la grande infama dove tanto corre.