STRUZZO s.m.

0.1 istruzzi, strucci, struçço, struço, struczo, strussi, strusso, struz, struzo, struzzi, struzzo.

0.2 Lat. tardo struthio (DELI 2 s.v. struzzo).

0.3 Bestiario moralizz., XIII (tosc./aret.-castell.): 1.

0.4 In testi tosc: Libro della natura degli animali (A), XIII ui.di. (pis.); Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.).

In testi sett.: Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.7 1 [Zool.] Uccello onnivoro di grosse dimensioni con collo lungo e zampe robuste, incapace di volare.

0.8 Chiara Coluccia 05.01.2021.

1 [Zool.] Uccello onnivoro di grosse dimensioni con collo lungo e zampe robuste, incapace di volare.

[1] Bestiario moralizz., XIII (tosc./aret.-castell.), 49.1, pag. 838: L'uciello struço, sì come aggio udito, / perd'i filioli e so' messi en presgione / ein una ampolla k'è facta de vitro, / sença nulla roctura e lesione, / e ciercai, trovai, vassene in Egipto...

[2] Libro della natura degli animali (A), XIII ui.di. (pis.), cap. 38, pag. 285.7: Dela natura delo strusso Lo strusso sì è uno grande ucello e à penne, ma non può volare, e à facti li piedi come 'l gamello.

[3] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), 76.14, pag. 194: Dunque, quest'uom come morir potrebbe, / che sa cotanto ed è sì naturato, / che come struzzo 'l ferr' ismaltirebbe?

[4] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Rubriche, pag. 42.18: Capitol del struz.

[5] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 3, cap. 6.2251, pag. 264: Lo struzzo, che per sua caliditate / In nutrimento lo ferro converte, / Non vola in aria per sua gravitate.

[6] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 191, pag. 198.27: La ambra biancha che xè fata como lo ovo del struço sì è ria.

- [Con rif. alla commestibilità della sua carne].

[7] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 3, pag. 148.28: Charne di paone e di g[r]ue si tiene a una medessima natura; e sopra tutte charni d'altri uccielli è più dura e grossa e che più tardi si quocie ala forciella, salvo la charne delo struzzo, che sopra tutte charni d'uccielli è più dura e ingienera più malinconoso sangue.

- [Nelle comparazioni, sinon. di stoltezza].

[8] Microzibaldone pis., XIII/XIV, 4, pag. 198.8: istolto come lo struçço...