0.1 istrucçoli, istruççoli, istruççolo, istruzzoli, strucçoli, struççoli, struççolo, struçolo, struzolo, struzuolo, struzzoli, struzzolo.
0.2 Da struzzo.
0.3 Mare amoroso, XIII ui.di. (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Mare amoroso, XIII ui.di. (fior.); f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.).
0.8 Chiara Coluccia (seminario di Lessicografia) 30.12.2020.
1 [Zool.] Lo stesso che struzzo.
[1] Mare amoroso, XIII ui.di. (fior.), 67, pag. 489: Consiglio prenderag[g]io di follia, / poi ch' ag[g]io messo il senno in ubrïanza, / sì com' lo struzzolo che lascia l' uovo, / poi che l' ha fatto, istare entro l' arena...
[2] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 36, pag. 136.2: Struzzolo è uno uccello grande, tutto che molti uomini l'assomigliano a una bestia, ed ha ale e penne sì come uccello, e gambe e piedi sì come cammello, ma egli non vola niente, anzi è grave e pesante di sua complessione...
[3] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Coll. 7, cap. 34, pag. 128r.18: dela cui diversità è lungo a dire di ciascuna per sé, se noi volemo ricercare tucti li libri dela Scrictura, come sono significati dal profeta per questi animali, ciò sono: nocentori, pelosi, serene, lamie, ullule, struççoli, ricci. || Corpus OVI.
[4] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 63, pag. 315.23: Delo struççolo et di sue faççoni et di suo dimenticamento. [1] Lo struççolo sì ène uno grande ucello a maravigla. Et molti dicono che elli ène bestia perciò che elli àne sì grande corpo che elli non puote volare niente, et àne penne sì come ànno li altri ucelli.
[5] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 8, pag. 78.13: e dice messer Marco che vide di loro penne [[scil. dei grifoni]] alcuna ch'era lunga dodici passi e per lo bucciuolo d'essa sarebbe caputo uno grosso uovo di struzzolo...
[6] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 3.33, pag. 96: ed eranvi giraffe e, sopra quelli, / uomini come nani piccolini, / gran leofanti, e questi avean castelli / sopra il dosso con ghezzi neri e strani, / struzzoli, pappagalli ed altri uccelli.
- [Nelle comparazioni, sinon. di stoltezza].
[7] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), [Pt. 4. Fisonomia], pag. 182.1: stolto e obrioso come struzolo...
2 [Zool.] [Astr.] Nome di una costellazione.
[1] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 2, pag. 136.19: E chiamansi queste due con la XXIJ in arabico anaam açahadir, che vuol dire 'istruççoli andanti'. E tutte queste stelle che si chiamano istrucçoli sì si dice in arabico annaym, che vuol dire 'li strucçoli'.
[2] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 4, pag. 228.1: E le nominate di loro sono XVIIJ. E chiamansi la prima e la seconda e la terça e la XXV, che fanno quadrangolo rintorto, annam eluerit, che vuol dire 'struççoli che vengono o che giungono'. E chiamasi la VJ e la VIJ e la XXIJ, che fanno altressì un quadrangolo rintorto, annaam açahadir, che vuol dire 'struççoli che si partono'.