PIÈRIDE s.f./agg.

0.1 pieride, pierides.

0.2 Lat. Pierides (DEI s.v. Pieridi).

0.3 Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.); Sacchetti, Rime (ed. Ageno), XIV sm. (fior.), [p. 1398].

In testi sett.:Arte Am. Ovid. (D), a. 1388 (ven.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Plur. Le nove muse, così chiamate in quanto nate nella regione greca della Pieria o perché sconfissero nel canto le figlie di Pierio, mitico re della Tessaglia. 1.1 Agg. Proprio delle muse. Estens. Poetico.

0.8 Aurelio Malandrino 30.09.2022.

1 Plur. Le nove muse, così chiamate in quanto nate nella regione greca della Pieria o perché sconfissero nel canto le figlie di Pierio, mitico re della Tessaglia.

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 21.50, pag. 244: Qui trasformâr li peli umani in penne / le Pieride e qui udito avresti / li mal di Pireneo e che ne avenne.

[2] Arte Am. Ovid. (D), a. 1388 (ven.), L. III, pag. 542.27: O fante, siade leçere ali poeti Aonii; la deità è in elli e le Pierides sì le obedisse.

[3] Sacchetti, Rime (ed. Ageno), XIV sm. (fior.), son. 304.11, pag. 486: Lo dolce fonte e 'l monte che vi sgombra / da' frutti acerbi e spinosi arbuscelli, / vi fa bramare le Pieride gioconde...

1.1 Agg. Proprio delle muse. Estens. Poetico.

[1] Sacchetti, Rime (ed. Ageno), XIV sm. (fior.), [p. 1398] son. 293b.2, pag. 451: Se in me fosse quel don persüaso / sul dolce fonte con pieride piume, / e fossi pure a' piè, non che al caccume / del monte, essendo già presso a l'occaso...