SMISURATAMENTE avv.

1 In misura o quantità ingente. [Con valore iperbolico:] tantissimo.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 11, pag. 221.7: Et sonne molti, che per la troppa cupidità acquistano molte cose malvagiamente e ismisuratamente, et poi che l'ànno acquista[t]e, non sono avari in tenerglie, anzi quello ch' elli acquistano per cupidità, largamente dispendono e cunsumano. || Se non va sotto 1.1.

[2] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 41, pag. 72.11: Cacciata e spenta la Fede dell'idoli del mondo, come di sopra avete inteso, crebbe l'oste della Fede Cristiana ismisuratamente per molte genti ch'a quel tempo si convertirono a la Fede.

[3] Rustico Filippi, XIII sm. (fior.), son. 22.2, pag. 65: Al mio parer Teruccio non è grave, / ma scarso il tegno ismisuratamente; / e' ben cavalca de la man soave / quando d'avere utolità ne sente.

[4] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), D. 122.2, pag. 244: Un marcennaio intende a grandeggiare / e pòggiavi sì smisuratamente, / che sofferire già nol può la gente, / veggendol così forte vaneare.

[5] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 80, pag. 384.32: Qual sia maggiore tra la pena sensibile o corporale, overo la mentale, non ci è aguaglio nullo, troppo smisuratamente è maggiore la mentale che la corporale!

[6] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 9, pag. 92.17: L'anima che àe lo Spirito Santo gode ismisuratamente e àe diletto in se medesma, vedendosi monda.

[7] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 473, pag. 490.23: Sì furo li Greci di quello rincontro sì ismisuratamente gravati, che poco si fallì che non furo messi a disconfittura, ché lor gente fu alquanto tutta disbarattata.

[8] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.), L. 3, cap. 37, pag. 206.29: E vedendovi uno pane molto grande e molto bianco smisuratamente, pigliollo...

[9] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 29, pag. 507.8: nella nuova luna s'allegra, trista è nella luna cornuta; smisuratamente ama il figliuolo; ella vuole contrafare tutti coloro, ch'ella vede...

[10] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 4, vol. 2, pag. 209.16: 2. Con zò sia cosa que un homu in Grecia avissi inpostu unu falsu testamentu a Luciu Minuciu Basiliu, lu quali era smisuratamenti riku...

[11] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 6, pag. 189.12:tale alito venendo fuore della foce, scuro spargevasi nell'aire ismisuratamente in alto.

[12] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 3, vol. 2, pag. 160.6: In rimunerare eccede ismisuratamente in ciò, che eziandio per un bicchiere d' acqua fredda data per suo amore promette vita eterna.

[13] Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 54, pag. 55.18: Et di poi la morti, voli quistu Mamona ki li figli et li heredi manyanu et bivanu et vestanu et cauçanu beni smisuratamenti, zo est ultra lu debitu di fari di rasuni, et complissanu tucti li dexiderii di la carni...

[14] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 35, pag. 308.8: Ipso le parea de vedere una ymagine de yovenele forma, de tanta mirabile belleze che non pareva che fosse humana per la multa belleze de la soa forma, e parevalle desiderare smesuratamente de potere toccare quella ymagine e de constrengerella fortemente alle suoy braza.

[15] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 12, pag. 92.23: De notte Pisani fecero uno fossato esmesuratamente luongo e largo fra lo Serchio e lla citate de Lucca...

1.1 [Spec. rif. a un'azione o un comportamento:] in modo eccessivo, senza alcun limite.

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 5, pag. 13.24: E dopo la morte di costui vuol Mammone che 'l figliuolo o l'erede manuchi e bea e vesta e calzi ismisuratamente, cioè oltre a quello che dovrebbe far di ragione, e compia tutti i desiderî della carne, e abbia molta famiglia e be' cavagli e gran magioni e ricche possessioni...

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 3, vol. 2, pag. 160.6: Ma per contrario lo nostro Signore Gesù Cristo si mostrò giustissimo in rimunerare, e in punire. In rimunerare eccede ismisuratamente in ciò, che eziandio per un bicchiere d' acqua fredda data per suo amore promette vita eterna...

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (ii), par. 81, pag. 427.34: Peccasi ancora nel «dove» i doni e le spese smisuratamente si fanno, cioè in cui: in quanto le più delle volte a ghiottoni, a lusinghieri, a ruffiani, a buffoni, a feminette di disonesta vita e di vilissima condizione si faranno doni magnifichi...

1.2 [Con rif. al movimento nello spazio:] con enorme rapidità.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 979, pag. 210: Tigre tien altra via, / ché corre per Soria / sì smisuratamente / che non è om vivente / che dica che vedesse / cosa che sì corresse.