SMISURATO agg./s.m.

0.1 eismesurate, eismesurato, esmesurata, esmesurate, esmesurati, esmesuratissimi, esmesuratissimo, esmesurato, esmisurata, esmisurati, esmisurato, exsmesurate, ismesurato, ismisurat', ismisurata, ismisurate, ismisurati, ismisuratissima, ismisuratissime, ismisuratissimo, ismisurato, ismizurato, smesurata, smesurate, smesurati, smesurato, smesuraty, smexurado, smexurato, smisuarata, smisurada, smisuradi, smisurata, smisurate, smisurati, smisuratissima, smisuratissime, smisurato, smisuratu, smisutata, smixurato, xmexurade.

0.2 V. smisurare.

0.3 Re Giovanni (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.): 1.1.1.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Re Giovanni (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.); Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Albertano volg., 1275 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.).

In testi sett.: Armannino, Fiorita (07), p. 1325 (ven.); Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.); Stat. perug., 1342; Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Che oltrepassa ogni proporzione, enorme, abbondante (in dimensioni, quantità o numero). [Con valore iperbolico:] tantissimo. 1.1 Che manifesta il grado più pieno e rappresentativo, intenso. 1.2 [Rif. ad una melodia:] signif. incerto: improvvisato? 2 [Rif. al divino:] estraneo ad ogni misura, infinito. 3 Privo di controllo e moderazione, smodato. 4 Rovinato, dissestato.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 11.12.2017.

1 Che oltrepassa ogni proporzione, enorme, abbondante (in dimensioni, quantità o numero). [Con valore iperbolico:] tantissimo.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 2191, pag. 252: e ben si dee pensare / chi ha la mente sana / od ha sale 'n dogana / che 'l fatto è smisurato, / e troppo gran trattato / sarebbe a ricontare.

[2] Albertano volg., 1275 (fior.), L. IV, cap. 47, pag. 265.11: [13] P(er)ciò ke dei schifare di sofferire le smisurate cose sì nele prosperitadi come nel'aversitadi...

[3] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 2, cap. 4, pag. 84.6: e per l'oposito de questa cascione, potaremmo avere smesurata acqua e smesurato freddo.

[4] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. III, inc., pag. 323.26: puono li homini ragionevilemente am[a]re le corporale cose, che l'amore d'averle è assai buono, si veramente che non sia ismisurato.

[5] Bestiario moralizz., XIII (tosc./aret.-castell.), 52.9, pag. 844: se non fuge li sui crudeli braccia, / à le ponture sue sì eismesurate / no· lle sostene alcuna armadura, / né altra cosa c'a l[o] mondo sia...

[6] Poes. an. urbin., XIII, 30.58, pag. 607: Siccomo lo dannaio - è smesurato, / sì bene pensa onn'om da lo so lato, / grande sirà lo planto e lo gridore.

[7] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 33, pag. 245.22: e l'uno e l'altro si diero smisurati colpi, che ruppero le lancie e vennero a le spade.

[8] Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.), 8.5, pag. 412: e man e sera mangiare in brigata / di quella gelatina ismisurata, / istarne arrosto e giovani fagiani, / lessi capponi, capretti sovrani...

[9] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 31.98, vol. 1, pag. 536: «S'esser puote, io vorrei / che de lo smisurato Brïareo / esperïenza avesser li occhi mei».

[10] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 458, pag. 476.18: io volesse di tutte le cose la fine contiare, troppo avrei a ffare e troppo sarebbe nostra storia smisurata...

[11] Armannino, Fiorita (07), p. 1325 (ven.), pag. 105.17: Molto se conbateva l'un con l'altro dagandose de smisuradi colpi, ma pur se Edipo non s'avese sapù schivar...

[12] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 536.17: partironse tucti insiemi questi combatenti con acqua e con grandine e con smesurati venti, e chosì sparirono.

[13] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 6, pag. 138.24: e tre volte dalla smisurata pioggia impediti, Anibale si partìe dicendo, che lli Di[i] difendeano Roma.

[14] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 2, cap. 1, pag. 131.4: Conciofossecosa che la nostra cittade e li campi di fuori si guastassero per una ismisurata pestilenza...

[15] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 3, pag. 50.4: Poi adunca ki Apollu appi zo dictu, grandissima et smisurata fu l'aligriza ki tucti appunu...

[16] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), cap. 32, pag. 594.40: e kistu mali aveni a li cavalli juvini, primuti di smisurati carriki, ki sunu asprixati e crudilimenti cavalcati...

[17] Atrovare del vivo e del morto, a. 1375 (emil.), III, st. 53.4, pag. 175: Cristo del celo padre omnipotente / sé ne guarda da quello fogo smexurado, / e nui ge abiamo fede e bontade / de alturiare el povero afamae...

[18] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 8, pag. 35.27: Quanno se vidde in tanta aitezza, fece fare palazza esmesurate in Verona.

- [Con valore avv.].

[19] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 90.189, pag. 374: Quando sì smesurato me te davi, / tollevi da me tutta mesuranza: / puoie che picciolello me bastavi, / tenerte grande non aggio possanza...

1.1 Che manifesta il grado più pieno e rappresentativo, intenso.

[1] Rustico Filippi, XIII sm. (fior.), son. 6.1, pag. 33: Volete udir vendetta smisurata / c'ha ffatta di sua donna l'Acerbuzzo?

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 61.78, pag. 249: confesso che nol saccio - splicar tanta abundanza, / la smesurata amanza - de lo core 'nfocato.

[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 13, vol. 2, pag. 231.29: O pacha fidi di jurari per infelici duttanza di morti! Ma tu, smisurata dulciza di ritiniri lu spiritu, aduci quisti cutal fururi, certu contrastandu a lu modu di la rasuni, la quali cummandau amari la vita et non timiri la morti.

[4] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.), L. 4, cap. 9, pag. 239.4: e fu sì grande lo splendore e sì smisurata la chiarità di quella luce, che elle che erano presenti impaurirono in tal modo, che tutte le loro membra diventarono quasi rigide...

[5] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 131, par. 1, vol. 2, pag. 497.16: Conciosiacosaché le peglle e gl cuoia, le quagle se stendono e ponono a seccare, smesurata pucça diano en la cità de Peroscia, per lo presente capitolo alpostutto da oservare ordenamo che niuna persona ardisca [[...]] stendere, avere overo ponere overo tenere a seccare peglle overo cuoia de bestie fresche overo secche...

[6] Framm. Milione, XIV pm. (emil.), 1, pag. 503.16: E plexur fiate la state, deverso uno dexerto de sablone ch'è atorno de quello plano, vene uno caldo sì smexurato che ancide one homo...

[7] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 85, pag. 235.7: siccome un lume smisurato accieca, e un minore turba la vista.

[8] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 76, pag. 190.18: Datti a Cristo con tutta l'anima e con allegrezza, a tutte le creature fa e mostra ismisurata carità et amore.

[9] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 22, pag. 198.32: E veracemente li lloro planti e li smesurati tormienti dello gran tribulare, chi elle facevano per la morte de Hector, erano sì orribeli che forria cosa non utele e quase abomenabele a voleresse particularemente narrare.

1.1.1 Eccessivo ed esagerato (nel manifestare un'attitudine).

[1] Re Giovanni (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.), [disc.].57, pag. 87: Lo re Marco era 'nganato / perché 'n lui si confidia: / ello n'era smisurato / e Tristan se ne godia / de lo bel viso rosato / ch'Isaotta blond'avia...

1.1.2 [Con valore avv., rif. ad un effetto sonoro:] estremamente fragoroso.

[1] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 80, pag. 699.24: Nel detto anno, a dì primo di febraio, essendo il tempo sereno e bello, sanza avere o da lunga o da presso alcuno segno di nuvole, tonò smisurato più volte, e caddono in Firenze più saette, fra lle quali una ne percosse nel campanile de' frati predicatori...

1.2 [Rif. ad una melodia:] signif. incerto: improvvisato? || (Berisso, Intelligenza, pp. 554-55).

[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 294.2, pag. 120: Quiv' era una donzella ch'organava / ismisurat' e dolzi melodie / co' le squillanti boci che ssonava, / angelicali, dilettose e pie...

2 [Rif. al divino:] estraneo ad ogni misura, infinito.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 2, cap. 7, pag. 74.1: Così avviene, che ciascuna fama di lungo tempo, se colla smisurata eternità si ripensi, non piccola, ma nulla del tutto esser parrà.

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 26, vol. 1, pag. 213.9: Smisurato il Padre, smisurato il Figliuolo, smisurato lo Spirito santo.

- Sost.

[3] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 25.140, pag. 153: Se vai[e] figurando / per imagin vedere / e per sapor sapere / che è lo smesurato, / credi poter, cercando, / enfinito potere, / sì com' è, possedere, / molto parme engannato...

3 Privo di controllo e moderazione, smodato.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 16, pag. 50.9: Il filosafo prova per quattro ragioni che, essere ismisurato o distemperato nei diletti del corpo è peggio ched essere pauroso...

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 9, cap. 3, vol. 4, pag. 289.4: Lo ottavo è, ch'egli non sia ismisurato in ispendere ed in gustare sue cose, chè tutti gli uomini che ciò fanno conviene cadere in rapina ed in ladroneccio...

[3] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 1, cap. 53, vol. 1, pag. 93.20: E per avventura troverò alcuno che vorrà prendere arme contra lo ismisurato e orgoglioso re, e contra il fiero popolo di Roma».

[4] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 2, cap. 61, vol. 1, pag. 218.17: e ch'egli solo contrastava all'oltraggioso sforzo de' tribuni e della plebe; ma che tanto solamente era un poco smisurato a tencionare, e per quella ira l'aveva assalito la plebe.

[5] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 326 (fior.), par. 59, pag. 36.30: e la frugalitade, nimica a' luxuriosi mangiari e straniera dalla troppo abondanza del vino e aversa allo smisurato uso di Venere (gl. h), era quasi a lloro come alcuna madre di buono valore.

[6] Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 7, v. 121, pag. 258.18: uxomo accidioxo fummo, çoè smixurato et oltrazoxo volere...

[7] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 98, pag. 317.29: L'uomo folle, e smisurato crede, che la sua beatitudine gli debbia essere perpetuale, e crede, che tutte le cose, che avvenute gli sono, gli debbiano non solamente continuare, ma crescere...

4 Rovinato, dissestato. || (Menichetti).

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 26.47, pag. 96: ed un'òra crudele cominciòe / a farlo tempestoso, / pur per me donar noia, / ond'ïo morte tosto n'averòe; / ché per suo tempestare / mi lasciò smisurato: / con un'onda abutato / lungi m'ha fuor del mare, / e posto in ter[r]a dura / e tratto di natura, / [come d']onde li pesci, ch'indi han vita.

[u.r. 22.04.2023; doc. parzialm. aggiorn.]