0.1 somersione, sommersione, sommersioni, sonmersione, submersione, submersioni, submersisone, sumersione, sumersioni, summersione.
0.2 Lat. tardo submersio, submersionem.
0.3 Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.): 2.
0.4 In testi tosc.: Metaura volg., XIV s.-t.d. (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.).
In testi mediani e merid.: Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Azione dell'immergersi. 1.1 Estens. Esito rovinoso dell'essere sommerso dalle acque (in contesto fig.). 1.2 Fig. Risultato della distruzione totale di un luogo. 2 Esondazione del mare o di un corso d'acqua per eccesso di pioggia, alluvione.
0.8 Mariafrancesca Giuliani 13.12.2017.
[1] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 31, 91-102, pag. 766.13: e me sommerse; poi nell'acqua col capo, attuffulandomi nell'acqua, Onde; cioè per la quale summersione, Convenne ch'io; cioè che io Dante, l'acqua inghiottissi; cioè inghiottissi dell'acqua di Lete...
1.1 Estens. Esito rovinoso dell'essere sommerso dalle acque (in contesto fig.).
[1] Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 8, v. 82, pag. 1942.25: s'el volesse seguir la largheça d'i soi antecessuri el serave vertuoso, e fài besogno, imperçò che lla soa militia, çoè la segnoria dove ell' è, vorave un largo e curioso signore, e che no curasse d'assumar moneda, e cussì durarave in regemento; ma perch' ello no è sì desposto, sì gl'avirà quel naufragio e sumersione de che è ditto.
[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 27, pag. 691.23: Poi che Ulisse ebbe narrato la sua sommersione, la fiamma si levò ritta in su e stette cheta per non dir più, et andavasene licenziata da Virgilio...
- [In contesto fig., con rif. a una pioggia di fuoco].
[3] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 133.6: In questo tempo per lo vitio de la sodomia forono soffondate V citade de foco che vende da cielo, le quale così foro chiamate, cioè: Sodoma, Sebac, Balaque, Sogor et Gomor. Numeratio annorum. Et erano passati dello principio dello mundo per fi' alla dicta sumersione de queste citadi anni tri milia CCLX.
2 Esondazione del mare o di un corso d'acqua per eccesso di pioggia, alluvione.
[1] Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 31, v. 44, pag. 854.10: li oribili giganti. Quisti giganti per multi tempi, segondo che descreveva li auturi, debellavano contra li dei per lor soperbia, sì che receve[a]no da lor delle frute come erano fulmini, incendii, sumersioni, per le quae batagle muriano.
[2] Metaura volg., XIV s.-t.d. (fior.), L. 2, cap. 19, ch., pag. 263.21: Onde non molto dilungi dal tempo di Filippo di Macedonia, uno luogo il quale abitano quelli d'Egypto fue somerso dal fiume del Nylo; la quale sonmersione sono testimoni quelli che la viddero...
[3] Metaura volg., XIV s.-t.d. (fior.), App. B, L. 2, capp. 20-21, pag. 323.22: E poi come raconta il detto Genesi, per lo peccato de' viventi al tempo del suo servo Noé, oltre al corso della natura fece per pioggia e per somersione de' mari coprire dell'acqua tutta la terra.
[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 2, vol. 3, pag. 14.6: E poi apresso a l'entrante di luglio fu congiunzione a grado di Saturno con Marte alla fine del segno de la Vergine, casa di Mercurio; il quale significa soperchio d'acque e sommersione per li due detti pianeti infortuni.