0.1 instabilità , instabilitade.
0.2 Lat. instabilitas, instabilitatem (DELI 2 s.v. instabile).
0.3 <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>: 1.
0.4 In testi tosc.: <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>.
In testi sett.: <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>.
0.7 1 Condizione di ciò che manca di fermezza (fig., con connotazione neg.).
0.8 Paolo Scartoni 04.10.2019.
1 Condizione di ciò che manca di fermezza (fig., con connotazione neg.).
[1] <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>, c. 4, 112-120, pag. 127, col. 2.9: quelo che vole essere extimado savio sí de' mover i ochi adaxio, e no guardare piú su che soa statura, né avere vellocitade in suo moto, perché la mobilitade dei occhi sí palesa instabilitade d'animo.
[2] <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>, c. 5, pag. 83.18: Il detto Autore fu molto in questo amore inviscato, e però volentieri ne parla; e dice che parevano al vento quelle due anime, a cui egli vole parlare, molt[o] leggieri, ad intendere la [m]obil[i]tà e [in]stabilità ch'ebbero in vita, che così ora in pena l'abiano.
[3] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 294.21: la divina Scrittura [[...]] 'nsegna all' uomo [[...]] conoscere la viltà delle cose terrene e temporali e corporali, e la loro instabilità ...