PARIFICAMENTO s.m.

0.1 parificamento.

0.2 Da parificare.

0.3 Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.): 1.

0.4 Att. solo in Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Eliminazione di una disparità.

0.8 Lucrezia Arianna 03.10.2019.

1 Eliminazione di una disparità.

[1] Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.), c. 11, 91-102, pag. 261.7: se l'omo cerca per la sua virtù eccellenzia sopra li altri, pecca per superbia: imperò che ne la virtù io debbo desiderare parificamento e non eccellenzia...

[2] Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.), c. 15, 1-15, pag. 349.26: quando la cosa fulgida avansa la potenzia visuale, l'occhio abballia per lo superchio [[...]] e però è necessario o che l'omo chiuda l'occhio, o che faccia co la mano solecchio a le cillia; lo quale vocabulo è a dire picculo Sole, per parificamento e reduzione del superfluo a parità et equalità de la porta visiva.