plettro s.m.

0.1 plettro.

0.2 Lat. plectrum (DELI 2 s.v. plettro).

0.3 Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.); Boccaccio, Esposizioni, 1373-74.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Mus.] Oggetto di forma allungata utilizzato per pizzicare le corde di uno strumento.

0.8 Laura Ranero Riestra 26.09.2019.

1 [Mus.] Oggetto di forma allungata utilizzato per pizzicare le corde di uno strumento.

[1] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. III, pag. 118.3: anco sappia tenere la citula co la mano manca e 'l plettro co la mano ritta quella femina che al mio arbitrio č savia.

[2] Gl Comm. Arte Am. (A), XIV pm. (pis.), ch. 427, pag. 599.28: Plettro č lo stecco col quale si suona la citula.

- [In una similitudine].

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. II (i), par. 25, pag. 100.4: e cosė la lingua, col suo piegamento e circunflessione, essere a modo che un plettro, il quale formi lo spirito vocale.