REPENTE agg./avv.

0.1 repente, repenti, repentissima, repentissimo, ripente, ripenti.

0.2 Lat. repens, repentem (DELI 2 s.v. repente). || Ma per le occ. dell'avv., cit. in 1.1, lat. repente.

0.3 Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.); Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Guido da Pisa, Fatti di Enea, a. 1337 (pis.).

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Anonimo rom., Cronica, a. 1360.

In testi sic.: Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.).

0.6 A Doc. sen., 1231-32: Raniere Repe[n]te.

N Non si esclude l'influenza reciproca di rapente: cfr. in partic. 2.

0.7 1 Che avviene o si manifesta in modo improvviso e rapido. 1.1 Avv. In modo improvviso e rapido. 2 [Rif. alla croce di Cristo:] violento.

0.8 Francesco Cicero 03.10.2019.

1 Che avviene o si manifesta in modo improvviso e rapido.

[1] Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.), 2.129, pag. 896: Dire vi sapria di venti / e come stanno gli alimenti, / troni cun baleni ripenti, / et onde venno li tormenti / intor lo mare...

[2] Fiori di filosafi 1271/75 (fior.), pag. 188.12: Le segnorie repenti neun uomo tiene lungamente, l'ammisurate durano.

[3] Albertano volg., 1275 (fior.), L. II, cap. 10, pag. 88.10: Del furore del'amore neuna cosa è più forte (e) più repente...

[4] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 23, pag. 37.26: E quando elli è mosso per andare da una cosa diversa ad un'altra, come dal crésciare al demenemare, dèalise mòvare per rascione a poco a poco, emperciò che non faccia ripente mutazione...

[5] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 3, cap. 27, pag. 119.13: l'actione (et) operatione d'esso calore naturale àne repente operatione sopra de l'umido...

[6] Guido da Pisa, Fatti di Enea, a. 1337 (pis.), cap. 54, pag. 105.10: Dove rovinate? ond' è venuta questa repente discordia tra voi?

[7] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 51, vol. 3, pag. 418.22: Tale fu la repente morte del giovane e innocente re, che non avea se non XVIIII anni, per li falsi traditori.

[8] Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 73, pag. 86.7: locu vidirai quillu ki lu cori odia et fuggi: mancamentu di tutti beni, abundantia di tutti mali, sì comu focu ardente, sulfuru puçulentu, tempesta repenti, diavuli horribili et percussenti...

1.1 Avv. In modo improvviso e rapido.

[1] Poes. an. urbin., XIII, 17.57, pag. 577: Poi returni repente / e ffailo essar gaudente, / et allora la mente / se confort'a adorare.

[2] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 13, pag. 638.9: Non sia l'anima a modo di mulino, mosso e volto dall'acqua, ovvero da bestia, ovvero da vento; e non sia fatta a modo di ruota, che repente volga, nella quale non si puote prendere posta.

[3] Anonimo rom., Cronica, a. 1360, cap. 27, pag. 258.30: Repente prese uno citatino de Roma nobile assai, perzona sufficiente, saputa...

[4] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), c. 24, 142-151, pag. 633.33: Ond'ei repente; cioè subitamente, spezzerà la nebbia...

2 [Rif. alla croce di Cristo:] violento. || Cfr. rapente 1.

[1] Contr. Croce e Vergine, XIII ex. (tosc.or.), 21, pag. 304: O Croce inpietosa e repente, / perché m' ài oggi levata de terra? / Ben agio donde pianger, me dolente, / quando un legno vile mi fa guerra.

[2] Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.), 15.20, pag. 185: O dolorosa, come m'ài conquisa, / che dal mïo dilecto son divisa! / Di som'alteçça in basso m'ài assisa, / o crudelissima repente Croce.