RIBUTTARE v.

0.1 rebutar, rebutà , rebutada, rebutandu, rebutati, rebutava, rebutavam, rebuttau, ribuctau, ributari, ributatu, ributau, ributava, ributtando, ributtando, ributtano, ributtare, ributtarono, ributtata, ributtate, ributtati, ributtato, ributtò, rebutanduli, ributanduti, ributtarli, ributtarlo.

0.2 Da buttare.

0.3 Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Vang. venez., XIV pm.; Passione genovese, c. 1353.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Imprimere nuovamente o ripetutamente un movimento a qsa o qno, per allontanarlo da sé, per levarlo dalla sua posizione o per mandarlo in una nuova posizione o contro o dentro qsa altro. 1.1 Estens. Rimandarsi reciprocamente (la parola). 2 Impedire di accedere o rimanere (in un luogo), respingere indietro. 2.1 Fig. Respingere la validità di un enunciato. 3 [Detto di un fiume:] uscire copiosamente fuori (oltre un limite).

0.8 Sara Moccia 21.10.2019.

1 Imprimere nuovamente o ripetutamente un movimento a qsa o qno, per allontanarlo da sé, per levarlo dalla sua posizione o per mandarlo in una nuova posizione o contro o dentro qsa altro.

[1] Vang. venez., XIV pm., Matt., cap. 14, pag. 61.2: E la nave era in meço lo mare rebutada e menada per força de le onde, enperçò che lo vento li era contrario...

[2] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 9, pag. 254.29: niuno argomento t' ha l' impetuosa fortuna lasciato a tua salute: e perciò in qua e in là ributtato, come nave senza temone e senza vela dall' onde gittata, così t' abandona...

1.1 Estens. Rimandarsi reciprocamente (la parola).

[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 22, pag. 110.21: Lo galefar insemo e rebutar l'un l'altro per gabo e per solaçço le parole de truffe e de bufe...

2 Impedire di accedere o rimanere (in un luogo), respingere indietro.

[1] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 4, cap. 52, vol. 1, pag. 434.3: Gli ambasciatori, che furono mandati a Capua ed a Cuma, furono orgogliosamente ributtati da' Sanniti...

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 2, vol. 1, pag. 101.28: Et unu homu skittu strassi e spartiu duy exerciti coniuncti insembla per multu agra batalya, combatendu per l'unu et diffendendulu, et rebutandu l'altru.

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 12, vol. 1, pag. 85.29: o servi, o liberi ch' ei siano, devono essere ributtati, e con vergogna cacciati dalla lor parrocchia.

[4] Passione genovese, c. 1353, pag. 36.27: Monto se abrivava la donna in la spreyssa per prender lo so figlor, ma li serventi sì la rebutavam e sì la deschazavam, che ella non se poeyva aproximar.

[5] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 93, vol. 2, pag. 419.1: era la corte tanto corrotta, che il più per simonia o per grazia de' signori temporali e cardinali l'indegni e scellerati cherici erano promossi, e lli buoni e onesti ributtati, non sanza loro vituperio e vergogna.

[6] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 89, pag. 719.1: rispondendo loro co' ferri i· mano i· modo e forma che li ributtarono indietro co· molte fedite e alcuni morti...

2.1 Fig. Respingere la validità di un enunciato.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 28, par. 12, pag. 469.26: Ancora più della dinanzi messa del canon auttorità, elli non si seque punto quello che conchiude Isidre, ma ppuò essere ributtata sua conclusione e di chatun altro che così dicie...

3 [Detto di un fiume:] uscire copiosamente fuori (oltre un limite). || Forse non iterat.

[1] Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.), L. 3, cap. 9, pag. 169.22: lo Serchio, lo qua corre preso a le mure de la dita citae, spese volte crexando rebutava e spandease per li campi d' intorno e guastava le biave e le piante.