0.1 misticamente, misticiemente.
0.2 Da mistico.
0.3 <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>: 2.
0.4 In testi tosc.: <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>; Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).
0.5 Nota misticiemente.
0.6 N Doc.: cit. tuti i testi.
0.7 1 [Relig.] Secondo l'esperienza spirituale e trascendente di unione con Dio. 2 [Con rif. al linguaggio o a una modalità discorsiva:] in modo figurato, per mezzo di simboli (anche rif. alle verità di fede).
0.8 Speranza Cerullo 02.04.2019.
1 [Relig.] Secondo l'esperienza spirituale e trascendente di unione con Dio.
[1] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 4, pag. 94, col. 2.11: è sommamente da guardarsi che niuna cognizione intellettuale si mescoli nel levamento dell'unitivo amore. [[...]] All'ottavo argomento diciamo, che avvegna Dio che il modo di levarsi misticamente parrà stolto e senza ragione a coloro che non sanno questa sapienzia, nondimeno e saviamente, e con maraviglioso ordine procede.
2 [Con rif. al linguaggio o a una modalità discorsiva:] in modo figurato, per mezzo di simboli (anche rif. alle verità di fede).
[1] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 1, proemio, pag. 8.13: è da notare, che l' Autore favella quivi misticamente e per figura...
[2] Lancia, Chiose Par., 1341/43 (fior.), c. 1, v. 1, pag. 861.19: Essentialmente, cioè che l'autore per vertude di sua speculatione considerasse questo luogo [[...]]; moralmente, cioè considerando lo stato de' virtuosi [[...]]. Et ancora misticamente, cioè per figura.
[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 28, par. 24, pag. 490.23: «Torna la tua spada nella guaina e nel suo luogo», nel quale singnificha sé non avere comandato munizione (cioè guernigione) essere fatta per li appostoli di questa maniera di spade, ma misticiemente avere parlato.
[4] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 2, pag. 118.13: E po introduce misticamente B. a denotare la teologia, la qual ne insegna l'ultima nostra beatitudine.
[5] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. 15, cap. 1, vol. 6, pag. 8.16: [[la generazione umana]] la quale abbiamo partita in due generazioni; l'una è di quelli che vivono secondo l'uomo, l'altra è di quelli che vivono secondo Iddio. Le quali eziandio misticamente chiamiamo le due cittadi, cioè due compagnie... || Corpus OVI.
[6] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Prol. cap. 7, vol. 1, pag. 11.30: levandosi a poco a poco, per lo accrescimento fanno il numero di quindici gradi, li quali si contengono misticamente nel salterio.