0.1 proana, proane, provana, provane.
0.2 Lat. propago, propaginem (DEI s.v. provana).
0.3 Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.): 1.
0.4 In testi sett.: Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.); Doc. padov., 1388-89.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Agr.] Ramo di una pianta che viene piegato e interrato per poi essere reciso quando si è radicato; lo stesso che propaggine. Estens. Pianta riprodotta con la propagginazione.
0.8 Matteo Cambi 04.07.2023.
1 [Agr.] Ramo di una pianta che viene piegato e interrato per poi essere reciso quando si è radicato; lo stesso che propaggine. Estens. Pianta riprodotta con la propagginazione.
[1] Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.), 519, pag. 132: A punto e del più non te far possa / E poi gli meti la pianta dentro / E senpre abii questo argumento, / Di meterla g[i]oso quasi piana / Come si fa una proana.
[2] Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.), 675, pag. 144: Piantali a modo di provana / Che ogni altro modo è cosa vana: / Fuor de la terra li fa lunghi / Che col somesso tu gli agiungi / Açò che la terra gli tiegna frischi / Sì che 'l gran caldo del sole non li sichi.
[3] Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.), 238, pag. 114: Se provane tu vo' fare / Quanto tu poi falle tardare, / Sichè la terra sia bene asciuta / E colma be' la fossa tutta, / Sichè, se piova vegnisse / L' acqua in la fossa non gissi...
[4] Doc. padov., 1388-89, pag. 19v.15: e re(n)de d(e) fito al'anno lb. xiiij. Zuane de s(er) Regonino tene una peza d(e) tera d(e) proane <metùa i(n)> d(e) campi v metùa i(n) la (con)trà d(e) Choreza...