SABINA (1) s.f.

0.1 sabine.

0.2 V. Sabino.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).

In testi sett.: <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>.

0.7 1 Donna appartenente alla popolazione italica che viveva stanziata nel territorio compreso tra Tevere, Nera, Aterno e Aniene (solo con rif. al ratto compiuto dai Romani).

0.8 Giulio Vaccaro 09.10.2020.

1 Donna appartenente alla popolazione italica che viveva stanziata nel territorio compreso tra Tevere, Nera, Aterno e Aniene (solo con rif. al ratto compiuto dai Romani).

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 4, pag. 72.18: E poco stante uccise Romolo il fratello, e sanza dimoranza rapio le Sabine, e coniuntelesi con crudele matrimonio, del sangue de' mariti e de' padri le dotò.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 6.40, vol. 3, pag. 88: E sai ch'el fé dal mal de le Sabine / al dolor di Lucrezia in sette regi, / vincendo intorno le genti vicine.

[3] <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>, c. 6, 34-42, pag. 136, col. 2.6: E sai che 'l fe', çoè da Romulo, che violentò le Sabine et avelle cum li soi a soe mugliere...

[4] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 6, pag. 126.33: Dalla presa delle Sabine infino alla cacciata delli re, la quale nacque per lo sforzamento di Lucrezia, corsono anni CCXLIII...

[5] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375/77 (castell.>tosc.), L. 14, cap. 56, pag. 660.4: O donna, la quale per la distinzione delle sabine fosti degna de avere per marito tanto uomo quanto fu Romulo... || Corpus OVI.

[6] Francesco da Buti, Par., 1385/94 (pis.>fior.), c. 6, pag. 157.11: dice della morte di Pallante, de l'edificazione e durazione d'Alba, dei tre Orazi che combattettono con tre Curazi e del ratto de le Sabine e della morte di Lucrezia...