SELLARE (1) v.

1 Approntare una cavalcatura montando la sella e gli altri finimenti.

[1] Stat. sen., 1280-97, par. 38, pag. 13.13: Statuimo e ordinamo che neuna persona debbia lavorare nè sellare neuna bestia nel dì de la domenaca delle Sante Marie...

[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 4, pag. 200.19: li turcassi empivano di saette; acconciaro e rinforzaro loro redini, sellarono li cavalli, armaronsi in istante.

[3] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 15, pag. 83.15: e noi, sazi un poco del sonno, sì cci levammo e andamoci sollazando un poco e poscia cominciamo a sellare i cavalli in gran fretta.

[4] Stat. sen./umbr., 1314/16, cap. 94, pag. 43.16: che ciascheduno habitatori di Chiarentana possa e a llui sia licito ne' predicti dì sellare el somaio e arrecare lengname per casa...

[5] Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 301.23: sterno, nis, ni, tum, per apianare e per conciare el lecto et per piantire el palco et per sellare et per abattere, unde versus: Sternitur equivoce mare, lectus, asellus et hostis.

[6] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 74, pag. 163.16: E così, costui dicendo, e messer Bernabò mostrandoli le rene, chiamò a sé un suo famiglio, e disse: - Va', sella il tale cavallo, e allungali le staffe quanto puoi, e menalo subito qui.

1.1 Estens. Addestrare, domare (un cavallo).

[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 136.2, pag. 57: Sonvi ben que' di Trache ov'è Centorso, / che fuor que' che sellaro pria cavallo...

[2] A. Pucci, Gismirante, a. 1388 (fior.), II, ott. 29.4, pag. 190: Fusse chi lo sellasse, arestil bene; / ma ne la istalla none andrebbe niuno, / perché gli ucide ch'inanzi gli viene.