SOGGHIGNARE v.

0.1 sogghignai, sogghignando, sogghignare, sogghignò, soghignando, sugghignar.

0.2 Da ghignare.

0.3 Boccaccio, Ameto, 1341-42: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Ameto, 1341-42; Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

0.6 N Doc: cit. tutti i testi.

0.7 1 Far trasparire nel volto un accenno di riso, ridere lievemente.

0.8 Nicola Pacor 11.11.2016.

1 Far trasparire nel volto un accenno di riso, ridere lievemente.

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 17, pag. 723.16: E nondimeno aveano gli orecchi al canto d' Ameto, al quale non parea che gl' iddii avessero orecchia prestata, perché, sogghignando, alcuna volta con motti piacevoli lo 'mpedivano.

[2] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 171-80, pag. 66.5: secondo che i miei medesimi occhi m' hanno fatto vedere, m' ha ella sogghignando a più altre mostrato, com' io avviso, dicendo: «Vedi tu quello scioccone? Egli è mio vago: vedi se io mi posso tenere beata!».

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, I, 5, pag. 49.6: La novella da Dioneo raccontata prima con un poco di vergogna punse i cuori delle donne ascoltanti e con onesto rossore nel loro viso apparito ne diede segno; e poi quella, l'una l'altra guardando, appena del rider potendosi abstenere, soghignando ascoltarono.

[4] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 21, 103-111, pag. 512.2: Io; cioè Dante, pur sorrisi; cioè sogghignai, non potendomi tenere, come l'om che ammicca; cioè come chi accenna ad altri...

[5] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 3, 58-69, pag. 88.8: sorrise un poco; cioè sogghignò, che è confusamente e non apertamente ridere.

[6] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 144, pag. 326.36: La mattina seguente, e Stecchi che parea ancora affannato, comparisce nella corte, e ciascuno il guatava per maraviglia; e su la terza si rappresentò al signore, il quale sogghignando disse: - O io credea tu fosse sotterrato.