SUCCÌDERE v.

0.1 soccidile, succideranno, succidire, succisa, succise, succiso.

0.2 Lat. succidere (DELI 2 s.v. succidere).

0.3 Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?).

0.6 N Nei capitoli aggiunti al Bestiario toscano nel ms. Chig. M VI 137, c. 33v, è att. soccide 'taglia': cfr. Dardano, Bestiario, p. 126.

Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Recidere (una pianta o un fiore) alla base. 1.1 Sradicare (un albero). 1.2 Tagliare (i capelli) alla base (in contesto fig.). 1.3 Fig. Estirpare alla radice. 2 Colpire a morte, abbattere.

0.8 Fiammetta Papi 20.12.2017.

1 Recidere (una pianta o un fiore) alla base.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 9, pag. 302.4: Allora Eurialo cadde a terra morto [[...]] sì come quando il vermiglio fiore succiso dall'aratro languisce morendo...

[2] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 11, ott. 44.6, pag. 618: Per che ella [[...]] cadde, in quelle guise / che fan talor, poi tagliata è la spina, / le bianche rose per lo sol succise; / e semiviva fece dubitare / di morte a chi la potea rimirare.

[3] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 6, cap. 3, pag. 193.11: E se rinascono le felci, soccidile colla falce, e in poco tempo l'avrai consumate.

[4] Gl Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 11, 44.6, pag. 618.5: [succise]: cioè [[le bianche rose]] di sotto tagliate: le quali, come sentono il sole, incontanente cascano.

1.1 Sradicare (un albero).

[1] Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.), canz. 5.35, pag. 57: Per lo piacer m'ha vinto, / per lo parlar distretto, / per l'operare conquiso, / per la beltà m'ha cinto, / che 'l core da lo petto / pare che mi sia diviso, / com'albore succiso con catene.

[2] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 22, vol. 7, pag. 110.8: E santificherò sopra te l' omicidiario e le sue armi; e succideranno lo tuo cedro eletto, e gitterannolo nel fuoco.

1.2 Tagliare (i capelli) alla base (in contesto fig.).

[1] Landulfo di Lamberto, 1389-99 (napol.>sett.), 25, pag. 211: Or la tua gran bandera / già è cascata d'ogne sua baldeza, / e la tua bionda treza / tant'è succisa e sì tornata calva / che non sarai più salva...

1.3 Fig. Estirpare alla radice.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 12: La sexta ragione è che la cupidità in tucti li facti è da rimuovere (et) da fugire, (et) co(n) fuoco (et) co(n) ferro da succidire...

2 Colpire a morte, abbattere.

[1] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.), L. 3, cap. 38, pag. 213.26: la fiera gente dei Longobardi quasi come spada tagliente uscì della guaina della sua abitazione, e sopra li nostri capi si inebriò di sangue; e la umana generazione [[...]] fu succisa e venne meno.