INDOZZA s.f.

0.1 indozza, 'ndozza.

0.2 Lat. indotiae (DEI s.v. indozza).

0.3 Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?): 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Dolore fisico per effetto di un colpo ricevuto.

0.8 Helena Phillips-Robins 07.09.2016.

1 Dolore fisico per effetto di un colpo ricevuto.

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 8, ott. 84.6, pag. 525: Similemente Erimeteo dicea, / il qual di sangue avea la faccia sozza; / ma le parole più rotte porgea, / però ch' era ferito nella strozza; / laonde forte seco si dolea, / tal di quel colpo sentiva la 'ndozza...

[2] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 159.83, pag. 153: E 'l maestro da giaffa / gli dà la schiaffa / ed araffa / e non ristagna / ché persona mascagna / gli dà un colpo ne la cuticagna; / per ch'e' si lagna / de la indozza...