RINVERSO agg./s.m.

0.1 renvercio, renversa, rinverci, rinvercio, rinverso.

0.2 Da rinversare.

0.3 Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Stat. pis., 1304.

In testi sett.: f Bonaventura di Demena (?), Cons. filos., XIV (ven.).

0.5 Si considera qui anche il tipo rinverscio che rappresenta l'esito di un ampliamento in -j- della base.

Locuz. e fras. alla rinversa 1.1; a rinverso 1.2.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Rivolto in senso opposto a quello usuale. 1.1 Locuz. avv. Alla rinversa: al contrario. 1.2 [In contesto fig.:] locuz. avv. A rinverso: in modo contrario. 1.3 Sost. Atteggiamento contrario, ostile. 1.4 [Tess.] Sost. Specie di panno di lana che ha il pelo lungo da rovescio. 2 Sost. Fig. Aspetto negativo (di qsa).

0.8 Anna Vaccaro 15.12.2021.

1 Rivolto in senso opposto a quello usuale.

[1] Meo dei Tolomei, Caribo, XIII/XIV (sen.>umbro-march.>ven.), 82, pag. 79: Co· le gambe gionte / salta mantenente, / che fra gente - caunoscente / col bradir s'aita; / colpi a man renversa non so' en Franza, / e giamai no stette / firmo en soli fatti...

1.1 Locuz. avv. Alla rinversa: al contrario. || Adattato al masch. (rinverso) per esigenze di rima.

[1] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 24.120, pag. 54: Io vegno qui da la beata sede, / conficta in testa de l'antica matre, / sì come a degno e benedetto patre [[...]] e da sua parte parlo, / così com'io so farlo, / ch'alcuna volta lei parlar si vede, / che per Dio e per mersede, / vegnate a rinviar l'errante barcha; / se no qua si ragiona di monarca / che 'l campo ad or<o> che mostra l'uccel perso / amor richiama, scritto a la rinverso.

1.2 [In contesto fig.:] locuz. avv. A rinverso: in modo contrario.

[1] f Bonaventura di Demena (?), Cons. filos., XIV (ven.), Cap. 56, pag. 179.2: Mo ella va tutto per altro muodo in questo perverso mondo, in lo qual sì va tutte le coxe a rinverso: veramente li boni sì hanno el più volte povertade e aversitade e desonori e li mali de la ventura... || Corpus OVI.

1.3 Sost. Atteggiamento contrario, ostile. || (Manetti).

[1] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 34.14: Figlia, quando che sia, femina pregna; / la rana del pantan mai non si caccia / né drizzase rinverso de matregna. || Diversamente GDLI s.v. rinverso 2 interpreta l'es. come prep. col signif. di 'verso una determinata direzione'.

1.4 [Tess.] Sost. Specie di panno di lana che ha il pelo lungo da rovescio.

[1] Stat. pis., 1304, cap. 69, pag. 716.7: Et siano tenuti di rendere, u di fare rendere, al maestro cui sono li panni, tutta la cardatura, et tutti li rinverci, et tutta la tonditura e la borra.

2 Sost. Fig. Aspetto neg. (di qsa).

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 1, pag. 10.29: Adirissatevi al Celo, esguardate el rinvercio de casa vostra, e nel renvercio el dritto considerate, non più stando animale sensa ragione.