PUGNANTE s.m.

0.1 pugnante, pugnanti, pungnante.

0.2 V. pugnare.

0.3 Contr. Croce e Vergine, XIII ex. (tosc.or.): 1.

0.4 In testi tosc.: Contr. Croce e Vergine, XIII ex. (tosc.or.); Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi lotta contro un avversario (anche fig.).

0.8 Sara Ravani 30.11.2022.

1 Chi lotta contro un avversario (anche fig.).

[1] Contr. Croce e Vergine, XIII ex. (tosc.or.), 238, pag. 316: per ciò la palma è de ssopra stante, / che d' ogne intorno guarda lo pugnante. || V. il medesimo passo («che d'ongne intorno guarda lo pungnante») da un diverso ms. in Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.), 15.238, pag. 194.

[2] f Jacopo della Lana, Par. (M2), 1324-28 (bologn.>tosc.), c. 6, pag. 1853.24: Come Pompeio lo seppe, entrò in nave con la sua gente, e Cesaro drieto, e fue battaglia navale tra lle isole di Brandizio sì che tutto lo sangue delli pugnanti tinse lo mare... || Corpus OVI.

[3] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 8, ott. 130.2, pag. 538: Laonde Arcita in poca d' ora prese / co' suoi di quelli i tiepidi pugnanti; / il che vedendo tutto si raccese, / sì come soglion sempre far gli amanti...