PUGNATORE s.m.

0.1 pugnador, pugnadore, pugnadori, pugnaduri, pugnaor, pugnator, pugnatore, pugnatori, pungnatori.

0.2 Lat. pugnator, pugnatorem (DEI s.v. pugnare).

0.3 Albertano volg., 1275 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Albertanovolg., 1275 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.).

In testi sett.: Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.); Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

0.7 1 Chi lotta contro un avversario o un nemico (in partic. della Cristianità); chi compie azioni di guerra (anche fig.). 1.1 Sostenitore (di qsa); chi si adopera per raggiungere uno scopo.

0.8 Sara Ravani 07.12.2022.

1 Chi lotta contro un avversario o un nemico (in partic. della Cristianità); chi compie azioni di guerra (anche fig.).

[1] Albertano volg., 1275 (fior.), L. III, cap. 40, pag. 231.15: [20] Et più tosto è da sofferire la morte ke abba(n)donare la fede, sì come Karlo (et) altri pungnatori et molti santi per la fede morte sostengnendo co(n)battero.

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 47, pag. 261.9: Per la fede le bactaglie sono da ricevere et da essere tractate, et magiormente la morte è da sostenere che la fede chatholica abandonare, sì come Iuda Macchabeo, et Moyses, et David et molti pungnatori feno...

[3] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 2236, pag. 108: Con vuy aldí, per tal mayniera / Fo reçevudo intro la terra / Eustadio lo pugnador / A tanta alegreça et honor, / Como v'é dito e retrato.

[4] Cavalca, Rime (ed. Simoneschi), a. 1341 (pis.), 1.4, pag. 23: Molti sconfitti e pochi vincitori, / considerando me' di questa guerra, / nella qual posto è l' uom sopra la terra / con molti savi e forti pugnatori...

[5] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 23, pag. 741.20: nelle palestre palladie [[...]] da molti sono stato e sono reputato agrissimo pugnatore.

[6] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 13, pag. 60.22: [14] Fo fachio le bataglie per via d'oracion et havan la vichioria d'i so' inimixi, e ghe dèn la rota pur per chiamar lo nome de De' vraxo segnor, e no triunfavan chomo pugnaor per ponchia de lançça né per colpi de spaa...

[7] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 57.10: in quella rena pugnó molte volte lo figliuolo di Venus, e lo pugnatore che miró l'altrui ferite ricevette ferita, parlando e toccando la mano e dimandando libello e mettendo pegno in qual dei combattitor debba vincere...

[8] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 5, 48, pag. 81.12: 'Lora Cristo, aquetado e umiliado, dise: «Veramente son questi boni pugna[dori] e studiosamentre farà quelo che tu dis.»...

- [In similitudine].

[9] Poes. music., XIV (tosc., ven.), [FraLan] Exc. 7.3, pag. 232: Debbe l'animo altero in ciò che dà / fortuna avversa star sanza viltà, / però che 'l pugnator, che gloria cerca, / non pon giù l'arme in fin ch'è la battaglia...

1.1 Sostenitore (di qsa); chi si adopera per raggiungere uno scopo.

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 45.10, pag. 263: Ancor mi piace più di lui vedere / di quel che 'mprende s'è buon pugnatore: / prendendo, la ragion facc[i]a valere...

[2] Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 25, v. 6, pag. 2400.10: nemigo. Çoè cumbatente e pugnadore per la iustisia contra omne vitiosa persona.

[3] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 25, pag. 543.26: nemico, cioè combattitore e pugnatore della giustizia contra i lupi, cioè viziosi rubatori.