NOVELLAMENTE avv.

0.1 novelament, novelamente, novelamenter, novelamenti, novelamentre, novella mente, novellamente, novellamenti, novellamentre, nuvelamenti, nuvellamenti.

0.2 Da novello.

0.3 Pamphilus volg., c. 1250 (venez.): 3.

0.4 In testi tosc.: Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Lett. lucch., 1295 (2); Palamedés pis., c. 1300; Stat. pis., 1304; Folgóre, Semana, c. 1309 (sang.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. fior., c. 1324; Simintendi, a. 1333 (prat.).

In testi sett.: Pamphilus volg., c. 1250 (venez.); Doc. bologn., 1287-1330, [1289]; Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Elucidario, XIV in. (mil.); Lio Mazor (ed. Elsheikh), 1312-14 (venez.); Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.); Doc. ver., 1376 (7); Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

In testi mediani e merid.: Regimen Sanitatis, XIII/XIV (napol.); Stat. perug., 1342; Anonimo Rom., Cronica, a. 1360; Lett. calabr., 1388-91, [1391]; Stat. Montecassino, XIV (luc.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. di novellamente 1;mo novellamente 1.1; ora novellamente 1.1.

0.7 1 [Con rif. a un avvenimento recente:] da poco tempo, poco fa; appena. 1.1 [Con valore intens.:] locuz. avv. Mo / ora novellamente: da pochissimo tempo, proprio ora. 1.2 [Per indicare l'ultimo tempo di una successione di fatti:] alla fine. 2 Per la prima volta. 2.1 Partendo da nulla. 2.2 Per prima cosa; innanzitutto. 2.3 Estens. Lo stesso che improvvisamente. 3 [Con rif. a un avvenimento che si ripete:] un'altra volta, di nuovo, ancora. 4 [Con rif. a un avvenimento imminente:] tra poco, presto.

0.8 Irene Falini 01.08.2018.

1 [Con rif. a un avvenimento recente:] da poco tempo, poco fa; appena.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 2, cap. 5, pag. 242.30: ei costumi e le maniere di quellino che sono venuti novellamente in signoria, o in alcuna potenza, sono peggiori dei costumi e delle maniere di quellino che sono in signoria ed in potenza d'antichità...

[2] Doc. bologn., 1287-1330, [1289] 3, pag. 63.2: Sapià [[...]] che questione novellamente è staa intro...

[3] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 6, pag. 364.19: Poscia Cesare vinse Ariovisto appo i Sequani, il quale sommovendo e menando seco moltitudine da non poter credere de' Germani, coi quali novellamente s' era vantato di recarsi sotto tutta la gente e popoli de' Galli... || Cfr. Orosio, Hist., VI, 7, 6: «nuper».

[4] Regimen Sanitatis, XIII/XIV (napol.), 13, pag. 563: Novellamente vénneme plenaria volontate / alcuno dicto scrivere per fare utilitate / cumunamente all'omini che no so lecterate, / che conservare poçano la loro sanetate...

[5] Stat. pis., 1304, cap. 89, pag. 738.26: al saramento del maestro, novellamente prestato...

[6] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 2, quaest. 33c, pag. 152.18: lo fantino ch'è nado novelamente e à nomé receudo novelamente anima...

[7] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 6a, cap. 82, vol. 2, pag. 532.37: statuimo et ordiniamo che qualunque fue allibratore de la presente libra novellamente ordinata et che si farà...

[8] ? Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 2, cap. 38, pag. 74.23: Ricunta ancora sanctu Gregoriu e diche ki tandu novellamente intravinne ki una fimina impachuta...

[9] Stat. fior., c. 1324, cap. 3, pag. 20.10: faccia giurare i Priori novellamente eletti lo loro officio sollecitamente e lealmente e fedelmente fare...

[10] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 80.12: La figliuola di Saturno col bello carro entroe per la discorrevole aria co' dipinti paoni; tanto dipinti novellamente per la morte d'Argo, quanto tu, corbo parlevole, fosti volto novellamente in nere ale, essendo di prima bianco. || Cfr. Ov., Met., 2, 531: «tam nuper pictis caeso pavonibus Argo, / quam tu nuper eras...».

[11] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 1, vol. 1, pag. 17.9: Adonca li matri et li fillgi et li mulyeri et li sururi de li aucisi nuvelamenti, stuyati li soi lacrimi e lassati li vestimenti sucidi... || Cfr. Val. Max., I, 1, 15: «itaque matres ac filiae coniugesque et sorores nuper interfectorum».

[12] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 83, par. 24, vol. 1, pag. 300.17: secondo el novero del catastro novellamente facto...

[13] Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.), L. 3, cap. 25, pag. 196.12: Unde lasando de pu dir de ço, parme che noi tornemo a narrar la vita e li fati d' alquanti atri santi pairi, chi novelamenti per Ytalia sum staiti famosi de santitae.

[14] Anonimo Rom., Cronica, a. 1360, cap. 27, pag. 238.7: Carlo re de Boemia, nepote de Enrico imperatore, novellamente elietto imperatore per lo papa...

[15] Stat. venez., 1366, cap. 128, pag. 60.16: Cum ço sia cosa ch'ello fosse preso, adì XXII de decembrio novellamentre passado...

[16] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Bestiario, cap. 32, pag. 445.3: El late novellamente monto è bon a la acuitè de li humori...

[17] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 16, pag. 146.3: Conciosiacosa che li pollitri siano novellamente nati so(n)no teneri, cepto lu friddo voi lu caldu li noce...

- Di novellamente.

[18] f Rime an. Mgl. VII.1034, XIV sm. (tosc.), 44.8, pag. 347: sì mmi sia dato d'una spada ignuda / che di novellamente sia arotata. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

1.1 [Con valore intens.:] locuz. avv. Mo / ora novellamente: da pochissimo tempo, proprio ora.

[1] ? Lett. lucch., 1295 (2), pag. 18.7: Ora novellame(n)te a chagione della pace del rei Charlo a quello di Ragona cho(n)vene che -l p(a)p(a) vi metta grande teçoro p(er) darli a quello di Raghona...

[2] Palamedés pis., c. 1300, pt. 2, cap. 99, pag. 167.28: Or sappiate, signori, che in fine a questo punto andòno bene li miei fatti, la mercé di Dio, ma ora novellamente m'est tanto mizavenuto sensa falla, ch'elli no m'è neente avizo che più mi potesse mizavenire in nulla maniera: ché due miei frati, che rei erano, funo ucisi...

[3] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 2, cap. 4.8, pag. 54: Inn uno giardino che non ci è molto lungi, / Dove m' è detto mo' novellamente / Che riposa l' alta Donna mia...

[4] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.), L. 3, cap. 13, pag. 146.7: Ora novellamente lo venerabile Florido vescovo mi narrò uno miracolo...

[5] Doc. ver., 1376 (7), pag. 365.17: E mo' novellamentre Valaria(n) zuxo di dugali [volo e] [coma(n)]da ch(e) 'l ditto muro fio butà çó, digando che l'è sula via del comu(n), la qual (con)sa no è verità.

[6] Lett. calabr., 1388-91, 2 [1391], pag. 32.1: Al mio dulcissimo patri Angilo di l'Agli da Fire(n)ci in Pisa. P(at)ri mio dulcissimo, sacciati che mo novellamenti ho avuta una novella di frati Martino che no(n) mi piaci...

1.2 [Per indicare l'ultimo tempo di una successione di fatti:] alla fine.

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 1, cap. 6.4, pag. 17: Compreso ho ben, figliuol, sì come tue / se' ito seguitando l'appetito, / portando come bestia il capo in giue, / e che novellamente se' partito / del bosco tenebroso e tratto a luce, / come nuovo uccellin del nido uscito.

2 Per la prima volta.

[1] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 66, pag. 123.4: Questa è una usanza d'Irlanda, che quando una pulciella si corica novella mente allato a ssuo sengnore, la prima notte si fanno ispengnare li lumi, perchè la donna non si vergongni...

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 1, cap. 16, vol. 1, pag. 49.10: Memoria è tesoriera di tutte cose, e guardatrice di tutto quello che l'uomo truova novellamente per sottigliezza d'ingegno, o che l'uomo imprenda d'altrui.

[3] f Giordano da Pisa, Avventuale fior., 1304-1305 (pis.>fior.), 25, pag. 343.14: Tutte e tre queste cose troviamo noi operate e fatte oggi in Cristo e per Cristo, imperò che oggi fuoro fatte altissime e incomprensibili opere e piene di maraviglie, imperò che oggi novellamente avemo ricevuti i maggiori doni e benefici che unquanche avessimo. || Corpus OVI.

[4] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 334.19: Ma né il maestro cavalcatore regge il cavallo, il quale novellamente hae sentite le redine, con iguali freni di quelli con ch'egli regge il dotto e domato cavallo...

[5] Stat. sen., 1343 (2), L. 4, pag. 256.15: Ancho a tollare materia di lamentarsi a coloro che vogliono novellamente entrare a fare alcuna arte ne la città di Siena...

[6] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 264.110, pag. 332: Né so che spatio mi si desse il cielo / quando novellamente io venni in terra / a soffrir l'aspra guerra...

[7] Tristano Veneto, XIV, cap. 388, pag. 352.18: Et elo responde: «Io son uno cavalier stragno che vigni novelamentre in questo paise».

[8] Stat. Montecassino, XIV (luc.), pag. 126.8: Noviter veniens quis etc. Novellamente venendo alcuna ad la (con)versione, no(n) sia lassato subito i(n)trare...

2.1 Partendo da nulla.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 1.74, vol. 3, pag. 11: S' i' era sol di me quel che creasti / novellamente, amor che 'l ciel governi, / tu 'l sai, che col tuo lume mi levasti. || Diversamente ED interpreta 'da ultimo' (cfr. 1.2).

[2] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 1, cap. 2, vol. 1, pag. 8.16: Mezenzio, il quale tenea una città ricca e potente ch'era chiamata Cere, e [già dal cominciamento] non si tenea appagato della città che Enea novellamente avea fondata sì vicina del suo reame... || Cfr. Liv., I, 2, 3: «novae origine urbis».

2.2 Per prima cosa; innanzitutto.

[1] Folgóre, Semana, c. 1309 (sang.), 23.2, pag. 382: Ora si fa un donzello cavalieri; / e' vuolsi far novellamente degno / e pon sue terre e sue castell'a pegno, / per ben fornirsi di ciò ch'è mistieri...

2.3 Estens. Lo stesso che improvvisamente.

[1] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 3, pag. 12.27: «Ond'ee venuto questo dolore cosie novella mente, ch'io vi veggio tutti quanti piangiere?».

[2] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), pag. 168.2: e novelament adeven che un nobel hom cazé su tanta disipientia de melanconia, che in tut mod el se crediva esser una gata, onda el no podia polsar oltró che sot el let, guaytant day sores, sì com' fa le gate.

[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 32, pag. 570.11: Qui Lia mostra a l' Autore Beatrice, sedendosi appiè dello legno della scienzia, che novellamente in uno subito era rivestito di nuove frondi...

- [Con rif. al modo di agire inaspettato di Amore].

[4] Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.), canz. 5.1, pag. 56: Novellamente amore / d'una donna piacente / mi rallegra e mi conforta...

[5] f Poes. an. Amor novellamente, XIII sm. (tosc.), P 088.1, pag. 264: Amor novellamente / m' à preso in tal mainera, / ke con tucta mia spera / m' à facto servidore / di voi, donna piacente... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

[6] Cino da Pistoia (ed. Marti), a. 1336 (tosc.), 127.1, pag. 730: Novellamente Amor mi giura e dice / d'una donna gentil, s'i' la riguardo, / che per vertù de lo su' novo sguardo / ella sarà del meo cor beatrice.

2.3.1 In modo straordinario.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 1, vol. 2, pag. 138.22: essendo Egli nel ventre della Vergine Maria, conceputo novellamente...

3 [Con rif. a un avvenimento che si ripete:] un'altra volta, di nuovo, ancora.

[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Panfilo], pag. 39.14: Mai mo' que farai eu? Qé la mea mente e la mea volontade varda solamentre ad ella, per la qual causa el me covene parlar ad ella novelamentre.

[2] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 47.3, pag. 164: Lo mio doglioso core / e l'angosciosa mente / mi fa novellamente / piangendo risentire, / membrando lo dolore / ond'io son soferente...

[3] Lio Mazor (ed. Elsheikh), 1312-14 (venez.), 22, pag. 54.5: E' digo ch'e', era la sera de mercor, novelame(n)ter trapasè ena(n)ço la taverna d'Andrea Dalmatin...

[4] Esp. Pseudo-Egidio, XIV pi.di. (tosc.), pag. 209.5: Perché l'animo non ha la ententione per la quale si mosse, generase in esso una angoscia e dolore e pianto, e quando questo interviene più fiate novellamente l'una dopo l'altre, a l'ultimo rimane l'animo in tutto e rotto e stanco...

[5] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 29, pag. 768.4: E partita la luce, me tra l' altre giovani innamorata trovai novellamente, e agli occhi già disiderosi di riguardare mi vidi davanti il giovane per li cui prieghi venuti erano i nuovi caldi.

[6] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 114, pag. 377.12: Quando l'animo è usato alla schifezza delle cose accostumate, e tienle per vili, e per lorde, allora cerca egli di nuova maniera eziandio di parlare, rinnovellando alcuna volta le parole antiche, e costumate, alcun'altra truova da se cose nuove, e non conosciute, e alcun'altra tiene l' uomo per bella, e per pulita cosa quello, che novellamente è traslatato, e disposto.

[7] Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.), 491, pag. 130: Se alcuno olivo per fredo perdesse / Le foglie verde, e secco paresse / Remonda alora ogni ramatello / Fin quanto è rosso el dito menemello / E lì lo taglia e lì lo schamoça / E no curar per ch' el para cosa soça, / Ch' el remeterà poi su poluni / Novelamente su per quelli tronconi.

4 [Con rif. a un avvenimento imminente:] tra poco, presto.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 77, pag. 463.17: io so manifestamente che esso da picciolo garzone l' amò, e ella lui, e ancora sopra tutte le cose l' ama, e novellamente sposare la dovea, se tanto la fortuna non l' avesse offeso.

[2] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 18, pag. 68.13: E lo Amoroldo disse: - Sed egli è novello cavaliere, io novellamente lo farò morire.