NOVELLATORE s.m.

0.1 novellatore, novellatori.

0.2 Da novella.

0.3 F Novellino (prima red.), XIII u.v. (fior.): 1; A. Pucci, Libro, 1362 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: F Novellino (prima red.), XIII u.v. (fior.); A. Pucci, Libro, 1362 (fior.); Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi è abile a raccontare storie.

0.8 Irene Falini 01.08.2018.

1 Chi è abile a raccontare storie.

[1] F Novellino (prima red.), XIII u.v. (fior.): Messere Azzolino avea un suo novellatore, il quale facea favolare quand'erano le notti grandi >di> verno. || Conte, Novellino, p. 58.

[2] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 2, pag. 16.14: chi nasce in questo pianeto è freddo e umido con lungo collo, grande capo, faccia ritonda, picciola bocca, ampie spalle e forte amante di femine e addorno; e udirà volentieri cantare e sonare e trastullare, sarà novellatore e diletterassi in cani e uccelli e stormenti, e sarà molto movente.

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VI, 1, pag. 408.17: Il cavaliere, il quale per avventura era molto migliore intenditor che novellatore, inteso il motto e quello in festa e in gabbo preso, mise mano in altre novelle e quella che cominciata aveva e mal seguita senza finita lasciò stare.

[4] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 6, 127-142, pag. 217.25: E però finge che Iustiniano lo quale fu mercuriale, secondo che l'autore àe finto, dicesse la novella predetta per mostrare che li mercuriali sono parlatori e novellatori...