NOVELLETTA s.f.

1 [Dimin. con valore vezzeggiativo:] breve racconto (orale o scritto).

[1] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 1, 6.62, vol. 1, pag. 89: e tracta di militia / tra cavalieri, e d'arme e di prodeça; / con donne, di netteça / e d'onestà, con belle novellette / che non sien spesso dette.

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 67, pag. 448.24: acciò ch' io le belle novelle dette e le quistioni proposte avanti faccia più belle, una novelletta assai graziosa a udire, nella quale una quistione assai leggiera a terminare cade, dirò.

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X, 1, pag. 638.8: Dironne adunque una novelletta assai leggiadra, al mio parere, la quale ramemorarsi per certo non potrà esser se non utile.

[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 100, pag. 223.26: Una piccola novelletta m' è venuto voglia di raccontare di uno vecchierello fiorentino...

1.1 Vicenda insolita e straordinaria (con valore vezzeggiativo).

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 53, vol. 1, pag. 346.11: Per cagione della detta nuova moneta del fiorino d'oro, sì cci acadde una bella novelletta, e da dovere notare.

2 [Dimin. con valore vezzeggiativo:] breve discorso di poco conto; chiacchiera futile.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VI (ii), par. 18, pag. 370.1: e da questi subitamente si trasvà alle spezie de' beveraggi che usano gl'Indiani, alle qualità de' vini che nascono nel mar Maggiore, al sapore degli spagnuoli, al colore de' galli, alla soavità de' cretici: né passa intera alcuna novelletta di queste, che rinfrescare i vini e' vasi non si comandi.

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 29, 67-84, pag. 746.24: et è alcuna che si dice per piacere ad altrui con belle novellette...