0.1 noveleti, novelletta.
0.2 Da novello.
0.3 Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342: 2.
0.4 In testi tosc.: Fazio degli Uberti, Rime d'amore, a. 1367 (tosc.).
In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Dimin. con valore vezzeggiativo:] appena iniziato (detto di una stagione). 2 Sost. Chi è giovane e inesperto.
0.8 Irene Falini 01.08.2018.
1 [Dimin. con valore vezzeggiativo:] appena iniziato (detto di una stagione).
[1] Fazio degli Uberti, Rime d'amore, a. 1367 (tosc.), 7.2, pag. 17: Ne la tua prima etá pargola e pura / eri qual novelletta primavera, / cara mia luce e vera...
2 Sost. Chi è giovane e inesperto.
[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 24, pag. 119.7: guarda ben lo me' greço de hi me' innocenti e d'i me' cognoscenti, ma singularmente cura d'i noveleti cura d'i novicij chi son anchor teneri ché pocha cosa hi gusta a moho d'agnelin".