NOVELLIZIA s.f.

0.1 novellicia; f: novellizia.

0.2 Da novello.

0.3 Diretano bando, XIV (tosc.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Situazione o condizione che presenta carattere di novità. 2 Alimento prelibato mai assaggiato prima.

0.8 Irene Falini 01.08.2018.

1 Situazione o condizione che presenta carattere di novità.

[1] Diretano bando, XIV (tosc.), cap. 11, pag. 9.6: Altressì avete facto voi, bella e dolçe amicha: ché quando io mi incontrai con voi, sì vi trovai d'una dolçe mainera, altresì come se voi mi resparmiate per la novellicia, e quando sapeste che io v'amava, sì mi stavate fiera come voi voleste, et correstimi sopra di parole. La novella aconstanza è ssimilliata a l'omo nudo, e poi si riveste quando è nudrito.

[2] f Cento meditazioni volg., XIV: Con quelli Santi Magi, i quali furono novellizia de' Gentili nella fede di Cristo. || Crusca (1) s.v. novellizia.

2 Alimento prelibato mai assaggiato prima.

[1] F Lett. prat., 1385-1410, [1398]: La pezza d[el] petto [[di vitella]] manda a' frati di San Franciescho, e manda a dire loro ch'io no ne pote' avere più che ssi potesse, e che ttu n'ài auto a fare tre parti e ch'altra volta gli risto[rere]mo e che ttu la mandi loro per una novellizia, e ch'ell'è di quella ch'ebbono i Singnori. || Cecchi, Lettere a Margherita, p. 219.